Noemi, l'autopsia non chiarisce come la sedicenne sia stata uccisa: «Lesioni tra collo e testa»

Noemi, l'autopsia non chiarisce come la sedicenne sia stata uccisa: «Lesioni tra collo e testa»
2 Minuti di Lettura
Martedì 19 Settembre 2017, 19:58 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 09:59

L'autopsia compiuta sul corpo in avanzato stato di decomposizione di Noemi Durini non ha finora fornito elementi certi per stabilire le cause della morte della sedicenne, ma i medici legali hanno «forti sospetti» su alcune lesioni presenti tra il collo e la testa della giovane. Il fidanzato di Noemi, detenuto per l'omicidio, ha detto di aver ucciso la ragazza con una coltellata al collo. La ragazza - stando ai primi accertamenti - sarebbe stata uccisa il giorno della scomparsa, il 3 settembre.
 

 


L'accertamento sulle cause della morte della sedicenne - secondo fonti medico legali - è abbastanza difficile. Il cadavere di Noemi - a quanto si apprende - era molto malmesso, quasi pre-mummificato, e vi erano numerose lesioni su diverse parti del corpo provocate dalle larve. La difficoltà di stabilire le cause della morte nascono proprio da queste lesioni. Per questo motivo, il medico legale nominato dalla Procura, Roberto Vaglio, e il consulente della famiglia, il prof. Francesco Introna, hanno deciso di compiere esami istologici e cito-chimici sui tessuti prelevati dal cadavere e hanno disposto l'esame delle larve per accertare l'epoca della morte.

Il sospetto dei medici legali è che la ragazza sia stata uccisa nell'immediatezza della scomparsa. È stato confermato che la Tac compiuta sul cadavere nei giorni scorsi non ha rilevato fratture. Sull'esito dell'autopsia e sul punto esatto del cadavere in cui sono state rilevate le presunte lesioni mortali, la Procura per i minorenni ha imposto un riserbo assoluto. All'esame, infatti, erano presenti il procuratore e il pm inquirente, Anna Carbonara.

© RIPRODUZIONE RISERVATA