Noemi, il fidanzato non risponde al Gip. L'avvocato: «È pentito, vuole continuare a studiare»

Noemi, il fidanzato non risponde al Gip. L'avvocato: «È pentito, vuole continuare a studiare»
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Sabato 16 Settembre 2017, 12:47 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 09:50

Si è avvalso della facoltà di non rispondere Lucio, il fidanzato di Noemi Durini, reo confesso per l'omicidio della 16enne di Specchia. Il giovane avrebbe maturato questa scelta con i suoi avvocati: «Ha già fornito la sua versione dei fatti. È un momento molto difficile, è molto pentito e molto segnato, non sta bene e deve essere curato», ha detto il legale, ribadendo che Lucio continua a ripetere la sua versione. Gli avvocati del ragazzo si sono opposti alla convalida del fermo sostenendo «che non ci sono i presupposti del pericolo di fuga» e hanno annunciato che chiederanno una perizia psichiatrica per stabilire se il giovane è in grado di intendere e volere.

Intanto resta incerta la data dei funerali: si attende l'autopsia, che dovrebbe essere effettuata martedì mattina. Il Comune di Specchia ha confermato la volontà di pagare le spese per le esequie, che potrebbero svolgersi il giorno successivo. Il municipio pugliese metterà a disposizione della famiglia anche un'area verde del cimitero, dove si trova una statua in bronzo realizzata da un artista locale. L'idea del Comune è quello di creare un piccolo giardino con un monumento lapideo da intitolare alla ragazza. La famiglia della sedicenne ha dato l'assenso chiedendo però che i funerali non si trasformino in uno show.
 

Il diciassettenne ha espresso la volontà di continuare a studiare. Attraverso il suo curatore speciale, nominato dal Tribunale per i minorenni, ha chiesto di poter essere trasferito in una struttura dove possa continuare gli studi. Il ragazzo, che compierà 18 anni il prossimo dicembre, da poco aveva iniziato l'anno scolastico nell'Istituto tecnico Professionale Don Tonino Bello di Alessano, lo stesso dove si era trasferita Noemi. 

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