Roma, sit-in della polizia penitenziaria per le condizioni critiche nelle carceri

Roma, sit-in della polizia penitenziaria per le condizioni critiche nelle carceri
1 Minuto di Lettura
Martedì 19 Settembre 2017, 10:50 - Ultimo aggiornamento: 11:29
La polizia penitenziaria protesta in piazza, davanti al Parlamento, mentre a Caracalla si celebra il bicentenario del corpo. Otto sigle sindacali si sono date appuntamento davanti a Montecitorio per sensibilizzare politici e opinione pubblica sulle «condizioni critiche in cui vive quotidianamente il personale nelle carceri». Gli aderenti al Sappe, Osapp, Uilpa, Sinappe, Fns-Cisl, Uspp, Cnpp e Fp-Cgil) protestano «per rivendicare più sicurezza nelle carceri, ma anche nuove assunzioni, nuove dotazioni di risorse finanziare e tecnologiche e adeguati stanziamenti per il rinnovo del contratto scaduto oramai da dieci anni».

«Sovraffollamento, carenza di organici, organizzazione del lavoro deficitaria, suicidi e violenze sul personale sono i parametri di un vero bollettino di guerra», sostengono i sindacati. «Criticità pesantissime trascurate dal DAP e dal Ministro della Giustizia colpevoli di non aver assunto nessuna decisone risolutiva sull'emergenza quotidiana delle carceri» concludono.
© RIPRODUZIONE RISERVATA