La situazione viene definita «difficile» o «molto grave» in 72 paesi, fra cui Cina, Russia, India, quasi tutto il Medio Oriente, l'Asia centrale e l'America centrale, oltre che in due terzi dell'Africa. Ventuno i paesi classificati come «neri», in cui la situazione della libertà di stampa è «molto grave»: fra questi Burundi 160/o su 180), Egitto (161) e Bahrein (164).
Ultima assoluta, come negli ultimi anni, la Corea del Nord, preceduta da Turkmenistan ed Eritrea. Male anche Messico (147) e Turchia (155). In testa alla classifica, sempre i paesi del Nord Europa, ma la Finlandia cede il primo posto che deteneva da 6 anni alla Norvegia, a causa di «pressioni politiche e conflitti d'interesse».
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