Traffico d'armi, arrestato egiziano in Abruzzo: mandato anche per un italiano trattenuto in Libia

Traffico d'armi, arrestato egiziano in Abruzzo: mandato anche per un italiano trattenuto in Libia
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Martedì 30 Agosto 2016, 14:50 - Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 07:39
I carabinieri del Ros di Ancona hanno eseguito stamane un'ordine di custodia cautelare a carico di un egiziano residente ad Ancarano (Teramo) con l'accusa di intermediazione nel traffico internazionale di armi e materiali d'armamento. Il provvedimento, firmata dal gip del tribunale di Ascoli Piceno Giuliana Filippello all'esito di indagini del procuratore capo Michele Renzo e del sostituto Umberto Monti, riguarda anche altre tre persone irreperibili.

Si tratta di due cittadini libici e di Franco Giorgi, 73 anni di Ascoli, che si trova in Libia dal marzo 2015 apparentemente impossibilitato a lasciare il paese. L'inchiesta è partita proprio dalla sparizione di Giorgi, denunciata dai familiari un anno e mezzo fa. Secondo indiscrezioni, l'ascolano sarebbe stato trattenuto in Libia da una non meglio specificata organizzazione per aver avuto un anticipo in denaro su una fornitura di armi mai arrivata a destinazione. Le indagini, coordinate dalla magistratura ascolana sono state portate avanti dai carabinieri del Ros di Ancona in collaborazione con la polizia slovena e con quella di Londra col coinvolgimento di altri soggetti ritenuti participi del traffico d'armi. 
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