Si tratta di due cittadini libici e di Franco Giorgi, 73 anni di Ascoli, che si trova in Libia dal marzo 2015 apparentemente impossibilitato a lasciare il paese. L'inchiesta è partita proprio dalla sparizione di Giorgi, denunciata dai familiari un anno e mezzo fa. Secondo indiscrezioni, l'ascolano sarebbe stato trattenuto in Libia da una non meglio specificata organizzazione per aver avuto un anticipo in denaro su una fornitura di armi mai arrivata a destinazione. Le indagini, coordinate dalla magistratura ascolana sono state portate avanti dai carabinieri del Ros di Ancona in collaborazione con la polizia slovena e con quella di Londra col coinvolgimento di altri soggetti ritenuti participi del traffico d'armi.
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