Verona, ladri in fuga scatenano il panico in discoteca con lo spray al peperoncino

Verona, ladri in fuga scatenano il panico in discoteca con lo spray al peperoncino
2 Minuti di Lettura
Domenica 14 Gennaio 2018, 13:32 - Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 11:34
Sei ragazzi sono stati trasportati al Policlinico di Verona dopo essere rimasti intossicati da spray urticante in una discoteca a Cadidavid, alle porte di Verona. L'allarme è scattato al 118 è scattato nella notte. Secondo quanto si è appreso qualcuno in pista ha spruzzato spray al peperoncino, causando pesanti reazioni, non solo tra i sei giovani finiti in ospedale per accertamenti, altri infatti hanno accusato vari malesseri, tra bruciori agli occhi, nausee, capogiri. Il locale era gremito per la presenza alla console di Gabry Ponte, uno dei dj italiani più famosi, e lo stesso Gabry Ponte sul suo profilo Instagram ha duramente attaccato il responsabile del gesto in discoteca. «Un'altra serata iniziata con grande energia e grande entusiasmo - dice - rovinata dal l'ennesimo imbecille che come unico modo per determinarsi e lasciare un segno nel mondo ha quello di spargere spray tossico al peperoncino all'interno di un locale gremito di ragazzi e ragazze giovanissimi».
Il dj e produttore torinese nel suo sfogo sul social ha parlato di «ragazzi che sono entrati per ballare e sono finiti fuori a vomitare, altri in ambulanza». Per i soccorsi sono state inviate due ambulanze e un'automedica. I sei ragazzi e ragazze trasportati in ospedale erano in codice verde.


Si è poi appreso che lo spray al peperoncino Verona sarebbe stato utilizzato per coprire la fuga degli autori dopo di una rapina ai danni di due ragazze. Lo si è sapiuto da fonti della polizia di Stato che indaga sull'episodio e sta cercando i due presunti autori della rapina che avrebbero strappato le collane alle due ragazze per poi fuggire dopo aver spruzzato lo spray urticante approfittando della calca che ne è seguita. Un episodio analogo si era registrato in una celebre ed affollata discoteca di Mestre (Venezia) nei giorni precedenti le festività natalizie.
© RIPRODUZIONE RISERVATA