I fatti risalgono al 2006. Nessun risarcimento è stato previsto da parte degli altri ragazzi rimasti coinvolti, a vario titolo, nella vicenda. All'epoca dei fatti le due ragazze, amiche del cuore, erano entrambe minorenni, avevano 16 anni: una filmò l'altra mentre si era appartata nella cabina di uno stabilimento balneare con il suo fidanzatino.
Il video finì in rete.
«La vicenda - racconta l'avvocato Maralfa - ha portato effetti devastanti. Il video fu realizzato e diffuso con un programma peer to peer, privo di client e server fissi, sicché una volta acquisito il file, ogni nodo ne diventava a sua volta distributore. Di qui l'impossibilità di bloccare la diffusione del file per giungere al suo sequestro».
Alla identificazione dell'autrice del video i carabinieri sono giunti grazie ad un braccialetto in cotone, con un ciondolo di Winnie the Pooh legato stretto al polso della persona che realizza il video con un telefonino e dal fotogramma di un pareo azzurro e nero.
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