Venerdì i due sono stati bloccati da una moto nel distretto occidentale di Kushtia, a 245 chilometri da Dacca, secondo quanto ha riportato il capo della polizia Mohammad Sahabuddin Chowdhury. L'attacco, secondo testimoni oculari, è stato messo a segno da tre giovani che avrebbero ucciso a colpi di machete il medico, lasciando l'amico in condizioni disperate. La polizia ha trovato l'arma del delitto insanguinata a pochi metri dal luogo in cui è stato sferrato l'attacco. Secondo quanto riporta il quotidiano The Daily Star, il medico e l'assistente universitario erano adepti della filosofia sincretistica Baul, misto di religione e musica, che ha relazione con il Sufismo islamico e che influenzò in modo importante l'opera del poeta indiano Rabindranath Tagore.
La polizia ha aperto un’inchiesta, ma per il momento non è in grado di dire con certezza chi e perché ha realizzato questo raid, anche se l’attacco ha le stesse caratteristiche di altri undici, per lo più rivendicati da Isis e Al Qaeda, in cui sono stati uccisi esponenti di minoranze religiose, professori universitari, gay e cittadini stranieri fra cui il cooperante italiano Cesare Tavella. Tuttavia il governo del Bangladesh ha sempre respinto l'ipotesi della presenza di questi movimenti terroristici nel Paese.
«Abbiamo il sospetto che ci siano militanti islamici dietro l'attacco» ha detto Chowdhury, mentre poco dopo è stato lo stesso Stato Islamico a rivendicare l'uccisione di Sanaur Rahman attraverso un comunicato diffuso dalla sua agenzia di stampa, Amaq News. Il portale Site ha riportato che, secondo l'agenzia, i combattenti dell'Isis in Bangladesh hanno ucciso un dottore che «faceva riferimento al cristianesimo» nei distretto occidentale di Kushtia.
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