La bambola di plastica viene esposta a 250 bolivar, due dollari e cinquanta, e i negozi di Caracas sono stati subito sommersi dalle richieste in pochissimi giorni. La Barbie viene quindi inserita dal governo di Maduro tra i prodotti venduti ai venezuelani a prezzo controllato, al pari dei beni alimentari di prima necessità come latte, pane e prodotti di igiene. Ed e' diventata subito il simbolo del Plan Navidades Felices.
Chavez definiva la bambola americana più di successo di sempre una «stupidità» e aveva invitato gli imprenditori del Paese a creare una «muneca» venezuelana, in contrapposizione proprio al modello della bionda donna statunitense di plastica. E anche adesso la decisione di Maduro sta sollevando numerose critiche nei settori più ortodossi della sinistra venezuelana, per il timore che i canoni fisici della Barbie possano influenzare migliaia di ragazzine insoddisfatte del proprio corpo.