Usa, bimba senza mani vince un concorso di calligrafia

La bimba vincitrice del concorso di calligrafia Foto Abc News
di Luisa Mosello
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Mercoledì 25 Maggio 2016, 15:39 - Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 11:29

Quando scrivere (bene) supera ogni limite e ogni handicap. E fa diventare reale l’impossibile, ovvero che una dolce bimbetta americana vinca un prestigioso concorso di calligrafia anche se 7 anni fa era nata senza mani. L’incredibile storia accade in Virginia dove la piccola emanuense Anaya Ellick partecipa alla gara nazionale “Nicholas Maxim Special Award for Excellence in Manuscript Penmanship". Arriva in finale con altri 50 alunni. E il suo limite, solo fisico, non la ostacola minimamente. Tanto da non usare alcun tipo di protesi. Sempre sorridente e con quel grande amore per le parole scritte che la fa esprimere oltrepassando ogni barriera lei guarda attentamente il foglio ed è la sua anima, la sua voglia di vivere e andare avanti a far scorrere la penna. Che tiene tra gli avambracci con un controllo misurato, perfetto di ogni movimento.
 

 


Riultato: una grafia chiarissima, ordinata, precisa, senza nessuna sbavatura che ha lasciato di stucco i giudici del concorso. Da lì alla vittoria non è passata una virgola e Anaya, scolaretta di prima elementare, è stata premiata con il trofeo del primo posto assoluto e un assegno di mille dollari.
Nessuna sorpresa per gli insegnanti e i compagnetti della sua scuola, la Greenbrier Christian Academy  a Chesapeake nello stato della Virginia. Sono stati loro i primi a spingerla a partecipare a questo concorso. Come ha riportato Abc News, la preside Tracy Cox ha spiegato con pochissime parole la vittoria: «Non c’è nulla che questa bambina non possa fare è una gran lavoratrice, molto determinata e indipendente».

Un’altra prova? E’ bravissima ad allacciarsi le scarpe da sola, cosa che non riesce alla maggioranza dei suoi coetanei. Anche se non è la prima volta che una bimba senza mani vinca un concorso di questo genere (una cosa simile accadde tre anni fa  Pittsburgh, in Pennsylvania, ad una ragazzina della stessa età) lo stupore è sempre nuovo. E può aiutare a dar valore ad ogni piccolo grande gesto quotidiano.