Brexit, ministro dell'Interno Gb: «Aziende facciano lista dei lavoratori stranieri»

Brexit, ministro dell'Interno Gb: «Aziende facciano lista dei lavoratori stranieri»
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Mercoledì 5 Ottobre 2016, 15:30 - Ultimo aggiornamento: 20:42
«Non chiamatemi razzista». Così la titolare del ministero dell'Interno britannico, Amber Rudd, ha difeso oggi al congresso conservatore la sua controversa proposta di obbligare le compagnie a rendere nota la percentuale dei loro dipendenti stranieri. L'idea, nel clima della prospettiva della Brexit, fa «arrabbiare» gli imprenditori secondo il Times, mentre il deputato conservatore Neil Carmichael l'ha definita «divisiva», riferisce la Bbc. Rudd ha detto di voler «stanare» le compagnie che non rispettano le regole per «spingerle ad un miglior comportamento». A suo giudizio, le società non formano abbastanza dipendenti britannici e le regole che impongono di pubblicizzare le offerte di lavoro per 28 giorni in Gran Bretagna prima di rivolgersi all'estero vanno rafforzate. Fra le proposte prese in esame dalla Rudd, si prevede che le compagnie che reclutano dipendenti all'estero dovranno dimostrare di aver cercato anche in Gran Bretagna e «chiarire quale proporzione della loro forza lavoro è internazionale». 
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