Tanzania, convinto da uno stregone tiene prigioniera la fidanzata 20enne per otto mesi in un fosso

Tanzania, convinto da uno stregone tiene prigioniera la fidanzata 20enne per otto mesi in un fosso
di Ida Artiaco
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Sabato 6 Febbraio 2016, 14:46 - Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 16:11
È stata ritrovata nuda e denutrita in fondo ad un fosso dove l’aveva costretta a vivere per gli ultimi otto mesi il suo fidanzato. È successo la scorsa settimana in Tanzania. Protagonista della terribile vicenda una ragazza di 20 anni. Le autorità locali, quando sono intervenute per liberarla, l’hanno vista incatenata al muro, sporca di polvere e completamente al buio. Subito dopo il suo compagno ha confessato di essere l’autore della prigionia ed è stato arrestato.

Il motivo? Lo stregone del suo villaggio gli aveva garantito che, se avesse fatto vivere quest’incubo e alla fine bruciato la persona che più amava al mondo, sarebbe diventato ricco. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa che, dopo aver udito strani rumori provenienti dal retro della casa del ragazzo, hanno chiamato la polizia. La donna ha poi raccontato i dettagli raccapriccianti della vicenda: le era consentito mangiare solo due volte a settimana, non poteva indossare vestiti né camminare. Alcuni muscoli della sua schiena si sono fusi insieme.

La vittima, di cui non è stata resa nota l’identità, ora sana e salva, avrà però bisogno di numerosi mesi di fisioterapia per poter recuperare in pieno l’uso degli arti. Ma le sue condizioni non destano più preoccupazione. Gli agenti intervenuti per aiutarla hanno anche pubblicato un video che mostra le immagini della donna nella fossa. L’aggressore per coprirne l’ingresso ha usato una tavola ed una panca arrugginita.
 
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