Usa, due condanne a morte in un giorno: rinviata l'iniezione letale del secondo detenuto

Due condanne a morte in un giorno: "Farmaci letali stavano scadendo"
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Martedì 25 Aprile 2017, 14:01 - Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 12:13

L'Arkansas ha eseguito la prima di due condanne a morte programmate per ieri sera; un giudice federale ha sospeso temporaneamente la seconda dopo che l'avvocato del detenuto ha presentato un ricorso sostenendo che
il primo prigioniero ha sofferto in seguito all'iniezione letale. Sofferenze che, a suo avviso, potrebbero essere provate anche dal suo assistito, per la sua obesità.

Il primo condannato, Jack Jones, 52 anni, è stato dichiarato morto nelle prigione di Cummins, a circa 120 km dalla capitale Little Rock.
Era stato condannato per aver stuprato e ucciso nel 1995 Mary Philipps, 34 anni, e per aver tentato di uccidere sua figlia di 11 anni, a cui ha porto oggi le sue scuse prima che il boia entrasse in azione. Era stato condannato anche per uno stupro e un omicidio in Florida.

Il secondo detenuto è Marcel Williams, 46 anni, condannato per aver rapito, stuprato e ucciso nel 1997 Stacy Errickson, 22 anni. I condannati, entrambi rei confessi, avevano affidato le loro ultime speranze a un ricorso basato sulle cattive condizioni di salute, sostenendo che i loro problemi medici potevano provocare loro dolori orribili durante la procedura della « morte di Stato».

Se verrà eseguita anche la seconda condanna a morte, l'Arkansas diventerà il primo stato americano a portare a termine una doppia pena capitale dal 2000. Il governatore dell'Arkansas, Asa Hutchinson, ha messo in programma
quattro doppie esecuzioni nell'arco di undici giorni, prima che a fine aprile scadano le scorte del sedativo midazolam, uno dei veleni usati nell'iniezione letale.









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