Se ha deciso ora di dire la verità è «per contribuire a far evolvere lo sguardo della società su questa malattia il cui nome è terribilmente ansiogeno. E per mostrare - ha detto a Le Monde - che si può avere un cancro e continuare una vita al lavoro». Nessuno dei suoi colleghi al governo era corrente della malattia. Il primo ministro, Jean-Marc Ayrault, è stato informato solo una quindicina di giorni fa. Il solo a conoscere la verità era Francois Hollande. Dopo la prima chemioterapia, a marzo, ha chiesto un appuntamento con il presidente della Repubblica per motivi «personali».
«Ho un cancro - gli ha detto - Ho cominciato una cura, desidero che questo resti esclusivamente tra noi».
Hollande le ha risposto: «Se scegli il silenzio, lo rispetterò». Le Monde spiega che la ministra, che ha 59 anni, ha «esitato a raccontare del suo cancro. Non vuole suscitare la compassione». Nessuno al governo si era accorto di nulla. C'è stato solo qualche commento sull'aspetto stanco della ministra di questi ultimi tempi. Tanto più che Dominique Bertinotti ha portato avanti la battaglia per la legge sul matrimonio per tutti accanto alla Guardasigilli, Christiane Taubira.
© RIPRODUZIONE RISERVATA