«Finisce qui il nostro comune lavoro con la Cdu e la Csu, la Spd andrà all'opposizione», ha poi aggiunto Schulz, annunciando la fine della gande coalizione con Angela Merkel che ha governato la Germania nelle ultime due legislature. Applausi scroscianti hanno impedito a Schulz di andare avanti subitocon il discorso.
«Con questa percentuale continueremo a batterci per i nostri principi», ha poi sostenuto il leadr socialdemocratico.
L'ingresso dell'Afd nel Bundestag «per alcuni è doloroso» ed «è una cosa che può essere minacciosa, può rappresentare un pericolo», ha proseguito Schulz. «Nessun democratico può guardare altrove di fronte a una cosa del genere nel nostro Paese».
«Queste sono ore difficili ed amare», ma l'Spd «difenderà il Paese dall'estrema destra, questo è il nostro compito», ha quindi assicurato il leader dei socialdemocratici.
«Un milione di profughi accolti divide il paese ancora oggi. Non ci è riuscito di convincere una parte del suo elettorato che la Germania è abbastanza forte da potersi permettere di non dimenticare nessuno», ha rilevato ancora Schulz che ha poi affermato di voler rimanere leader dell'Spd anche all'opposizione, nonostante la storica sconfitta di oggi.
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