In un messaggio divulgato la scorsa notte, il portavoce dell'ala militare di Hamas, Abu Obeida, ha affermato che il premier israeliano «mente al suo popolo ed inganna le famiglie dei prigionieri».
Abu Obeida ha aggiunto che al momento attuale fra Hamas ed Israele non c'è alcuna trattativa per uno scambio di prigionieri. Fonti giornalistiche a Gaza aggiungono che una cinquantina di militanti palestinesi - espulsi per volere di Israele dalla Cisgiordania a Gaza nella seconda Intifada, in seguito all' assedio del 2002 della Basilica della Natività a Betlemme - hanno oggi chiesto a Hamas di essere inclusi in qualsiasi futura trattativa con lo Stato ebraico. Il loro obiettivo è di poter tornare alle loro residenze in Cisgiordania. Il messaggio di Abu Obeida ha già avuto eco nei siti web in Israele, ma finora non c'è stato alcun commento ufficiale.
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