Vengono molestate su un bus da tre uomini: due sorelle si difendono a colpi di cintura

Vengono molestate su un bus da tre uomini: due sorelle si difendono a colpi di cintura
di Federica Macagnone
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Lunedì 1 Dicembre 2014, 16:27 - Ultimo aggiornamento: 3 Dicembre, 00:27
Quando hanno capito che nessuno sarebbe intervenuto contro i loro molestatori hanno pensato che l'unica strada per fermarli sarebbe stata quella di rimboccarsi le maniche e passare al contrattacco.



Due giovani sorelle, Aarti e Pooja, sono state prima insultate e poi molestate su un bus di Rohtak, una città indiana a circa 60 chilometri a nord ovest di New Dehli: vedendo l'impassibilità degli altri passeggeri hanno afferrato una cintura e hanno colpito ripetutamente i loro aggressori nella speranza che questi si allontanassero. L'incidente è stato ripreso con un telefonino da una passeggera e, una volta pubblicato sul web, ha destato uno scalpore tale che la polizia è intervenuta e ha arrestato tre uomini.



Secondo la ricostruzione delle due ragazze, alcuni uomini si sono dapprima avvicinati tentando di lasciare loro un numero di telefono. Poi, dopo essere stati rifiutati, hanno iniziato a insultarle e a fare gesti volgari. Il passo dalle pesanti avance alle palpatine è stato breve.



«Quando mi sono alzata e ho chiesto di smettere – ha raccontato una delle vittime- uno di loro mi ha afferrata per il collo mentre un altro ha immobilizzato mia sorella». Le ragazze hanno preso una cintura e hanno iniziato a picchiare i loro aggressori mentre il bus ha continuato la sua corsa indisturbato fino a quando lo scontro non è degenerato.

Gli altri passeggeri, seduti, hanno assisto impassibili alla scena. Solo una donna ha filmato l'accaduto con un cellulare e un uomo ha tentato di dividere le ragazze dai loro aggressori. «Li abbiamo respinti da sole - ha detto una delle due sorelle - Nessuno è venuto ad aiutarci».



Alla prima fermata, i molestatori hanno trascinato in strada le ragazze con l'intenzione di picchiarle, ma le due sono riuscite a divincolarsi e a chiamare la polizia.



Il padre di Aarti e Pooja, Rajesh Kumar, ha raccontato che gli agenti di turno al commissariato, in un primo momento, non volevano accettare la denuncia per molestie perché «non sarebbe servito a nulla». In seguito al clamore del video mostrato su tutte le tv, però, la polizia si è attivata: gli agenti dello stato dell'Haryana hanno arrestato tre giovani, Deepak, Mohit e Kuldeep, con l'accusa di molestie e assalto sessuale. Ma senza quel filmato la storia avrebbe avuto un finale diverso.