«Ho ascoltato attentamente tutti coloro che hanno espresso le loro preoccupazioni - fa sapere in una nota - e hanno ascoltato le diverse questioni che hanno sollevato. Ho anche consultato il governo dello Zimbabwe e abbiamo concluso che questa decisione è nel migliore interesse dell'OMS».
Il 93enne Mugabe è il più anziano capo di Stato del mondo. È stato oggetto di sanzioni imposte dagli Stati Uniti a causa delle violazioni del suo governo nel campo dei diritti umani e criticato nel suo Paese per essersi recato all'estero per curarsi mentre l'economia del Paese continuava a sprofondare.
«È il mio obiettivo costruire un movimento mondiale per la salute globale.
Questo movimento deve funzionare per tutti e includere tutti. Per me - ha aggiunto Ghebreyesu, primo africano al vertice dell'Oms - ciò che è importante è costruire la leadership politica e creare unità intorno all'obiettivo di portare la salute a tutti, basandosi sui valori fondamentali della nostra organizzazione». «Rimango fermamente impegnato - ha concluso - a lavorare con tutti i paesi e i loro dirigenti per assicurare che ognuno abbia accesso all'assistenza sanitaria di cui ha bisogno. Dobbiamo costruire ponti che ci riuniscono e ci aiutano a progredire nella nostra ricerca per ottenere una copertura sanitaria universale. Ringrazio tutti coloro che hanno espresso le loro preoccupazioni e hanno condiviso i loro pensieri».
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