Uber, come funziona l'applicazione che fa infuriare i tassisti di tutto il mondo

Uber, come funziona l'applicazione che fa infuriare i tassisti di tutto il mondo
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Venerdì 22 Settembre 2017, 13:33 - Ultimo aggiornamento: 17:01
Odiata dai tassisti, apprezzata dagli utenti. È questo il destino di Uber, l'applicazione che permette di prenotare un auto da cellulare, facilmente e a un costo minore rispetto ai taxi. La società, nata a San Francisco nel 2009 da un'idea di Travis Kalanick,  sta vivendo un momento difficile, dopo che Londra, una delle città dove era più diffusa, ha deciso di non rinnovarle le licenze. 

Come funziona Uber?
La semplicità di utilizzo e la rapidità sono da sempre i cavalli di battaglia di Uber. «Efficienza ed eleganza», come piaceva dire a Kalanick prima delle dimissioni, seguite a una serie di scandali che hanno coinvolto l'azienda. 

Utilizzare Uber è facile: nelle città in cui opera, si può prenotare una corsa direttamente dall'app. La richiesta viene inviata agli autisti che si trovano nelle vicinanze. Una volta accettata la richiesta dell'utente, nell'app viene mostrato il tempo di arrivo stimato nel punto in cui ti trovi, oltre alla targa, il tipo di veicolo e il nome dell'autista.

A quel punto basta salire a bordo, come un taxi ordinario, e si viene portati a destinazione. Non c'è bisogno di pagare gli autisti, perché la tariffa è calcolata in automatico e addebitata sul conto collegato al tuo account Uber. Una volta terminata la corsa, viene richiesta una valutazione incrociata di autista e passeggeri, in pieno stile Silicon Valley. La community dev'essere rispettosa e responsabile - questo un altro cavallo di battaglia di Kalanick, secondo cui Uber deve mantenere alta qualità dell'esperienza: «È lo stesso motivo per cui compro un iPhone e non un cellulare medio, o vado in un ristorante elegante e sono disposto a pagare di più. È l'esperienza ad essere importante».

Che cos'è UberPop?
L'app è uguale in tutto il mondo, ma in alcune città è attivo anche il servizio Pop. UberPop è una versione più estrema di Uber. Perché se gli autisti di UberBlack, la versione classica, sono di fatto conducenti con licenza NCC, chiunque può guidare un UberPop. Basta iscriversi e offrire la propria macchina per dare passaggi in città.


 
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