La denuncia arriva oggi da Oxfam, di fronte alle quasi 2 mila vittime e ai 360 mila casi sospetti registrati da fine aprile. Un tragico «record» che supera quello registrato ad Haiti nel 2011. Per contenere l'epidemia diviene quindi essenziale realizzare il prima possibile una campagna nazionale per contenere il contagio. Un'azione urgente, che non potrà essere intrapresa finché non si arriverà ad un cessate il fuoco.
«L'obiettivo primario è garantire acqua pulita, e condizioni igieniche dignitose, indispensabili per prevenire un ulteriore allargamento del contagio», afferma Paolo Pezzati, policy advisor per le emergenze umanitarie di Oxfam Italia.
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