Nel gennaio 2015 Gianroberto Casaleggio - morto il 12 aprile 2016 - presentò una querela dopo un post apparso nell'ottobre 2014 su Facebook in cui Ferrillo, in una discussione con altri utenti sulla politica, scriveva «mi sto preparando a fare le valigie per espatriare visto che il futuro di questo Paese è in mano a un fallito e truffatore con sede legale a Milano».
«La Casaleggio Associati ha sempre gestito le primarie del Movimento Cinque Stelle, ma per spirito di servizio, non in base ad un contratto.
La società non ha mai fatturato nulla per il Movimento». Lo ha dichiarato, al giudice monocratico presso il tribunale di Napoli Nord, Davide Casaleggio, figlio dell'ideologo del M5S Gianroberto, deceduto ad aprile 2016.
Casaleggio jr ha risposto in aula durante il processo per diffamazione che il padre intentò nel 2015 contro l'ex attivista grillino Angelo Ferrillo, ex candidato alle Regionali che fu espulso dopo aver passato il primo turno, a causa di alcune frasi scritte su facebook e ritenute diffamatorie da Casaleggio padre. Ferrillo non citava espressamente Casaleggio. «Ritengo che le offese fossero rivolte a mio padre» ha però spiegato Davide.
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