Nei giorni scorsi Palazzo Chigi aveva fatto sapere che Carrai potrebbe diventare una figura centrale del mondo dei nostri servizi segreti a patto della sua rinuncia ai conflitti d’interessi creati dalle sue aziende che operano in quel settore.
Le opposizioni sono sul piede di guerra. «Se il Governo non farà marcia indietro, siamo pronti a consultare il presidente della Repubblica. Ne va della sicurezza del Paese», tuona Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, che insieme al collega senatore Maurizio Gasparri, per protesta ha “occupato” il Copasir (il comitato parlamentare che vigila sui Servizi) per protestare contro l’esclusione di FI dal comitato e contro la nomina di Carrai.
I 5Stelle parlano di "aria di colpo di Stato".
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