Il pericolo corre poi anche sul web, infatti «basta farsi un giro su Internet per scoprire che ci sono decine di pagine dichiaratamente fasciste e naziste».
Boldrini lo ha definito «squadrismo digitale», cosa che «non è accettabile in democrazia». A Macerata, teatro della caccia ai migranti operata da Luca Traini, anche il sindaco Romano Carancini ha sottolineato di voler «ripartire dai valori costituzionali, dai primi 12 articoli della Costituzione, per la non violenza, l'antifascismo e l'antirazzismo». Un invito analogo lo hanno espresso a Napoli, a margine di una manifestazione di protesta per un appuntamento elettorale di Casapound, i componenti dei collettivi studenteschi e dei centri sociali della città che hanno tenuto a ricordare che «l'Italia è un Paese dove non c'è spazio per razzismo e fascismo». Giornata all'insegna dell'antifascismo anche a Venezia, dove si è conclusa una giornata difficile sotto il profilo dell'ordine pubblico per lo svolgimento di un comizio elettorale di Forza Nuova, poi spostato, e di un altro di LeU. I simpatizzanti di Liberi e Uguali, insieme anche ad esponenti dei sindacati, hanno mostrato striscioni contro il fascismo e scandito slogan contro ogni forma di razzismo.
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