Il suo primo punto è il referendum per uscire dall'euro. «Con Gianmarco Novi oggi abbiamo la possibilità di cambiare il MoVimento 5 Stelle dall’interno per farlo ritornare ai suoi principi basilari che lo hanno visto nascere e che oggi sono minati da strategie interne e condizionamenti di potere esterni» si legge su Change.org.
«Dobbiamo liberare l'Italia dalla schiavitù dell'euro e della Moneta a Debito! Dopo la presa per i fondelli di Beppe Grillo che ha basato tutta la campagna elettorale delle europee contro l'euro chiedendoci di raccogliere le firme al freddo e al gelo, dopo le europee perse per gli 80 euro di Renzi, ci siamo ritrovati un Grillo che ha cercato accordi in Europa per lasciare il gruppo UKIP ed entrare in ALDE - il gruppo più europeista all'interno del parlamento europeo - attraverso la mediazione del deputato Borrelli, simpatico a Monti (il traditore numero uno dell’Italia dopo Napolitano) che ancora ha il coraggio di comparire in video».
E poi parte l'attacco a Di Maio: «Ci ritroviamo un Sig.
Luigi Di Maio che andò a pranzo con esponenti del gruppo eversivo della Trilaterale (vedi qui) iniziando a sostenere che il problema dell'Italia non è l'euro e che il Referendum sull'uscita dall'euro è solo una provocazione per farci ascoltare dall'Europa!».
«Con Gianmarco Novi possiamo avremo la certezza uscire immediatamente dall’euro» scrivono i supporter dell'ex consigliere di Monza che specificano: si esce, «senza mezze misure, subito e con decreto legge d’urgenza». E infine il messaggio a tutti i delusi pentastellati: «Non facciamoci sfuggire questa occasione!». Firmato, Stefano Giannini, «un attivista deluso della classe dirigente del MoVimento 5 Stelle che fino ad oggi ha soffocato il MoVimento rinunciando alla vera rivoluzione fatti in strada oltre che nelle sedi istituzionali e che si è arreso alla lotta contro il capitalismo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA