M5S, Casaleggio a Roma: nuova rotta alle politiche

M5S, Casaleggio a Roma: nuova rotta alle politiche
di Stefania Piras
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Martedì 27 Giugno 2017, 09:17 - Ultimo aggiornamento: 16:25

ROMA Mentre vengono rapidamente archiviati i ballottaggi, la seduta di autoanalisi è affidata a Beppe Grillo, al blog che dice «Siamo a pochi metri dal governo», è tornato a Roma Davide Casaleggio che è il vero regista di quella maratona verso Palazzo Chigi. Cena super politica ieri sera all'hotel Forum per lui con il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio e Riccardo Fraccaro, il deputato di raccordo tra l'imprenditore milanese e il Campidoglio. In albergo era presente anche l'assessore alle Partecipate a Roma Massimo Colomban.

ROMA E I PROFUGHI
I primi risultati istituzionali della svolta securitaria proposta da Casaleggio stanno arrivando: proprio ieri sera Virginia Raggi era al Viminale per un colloquio con il ministro Marco Minniti sul tema profughi. Casaleggio incontrerà di nuovo parlamentari per parlare di programma e stabilire cosa andrà in votazione sul blog: dalle tasse all'immigrazione, dalle banche alle telecomunicazioni, passando per sviluppo economico, università e beni culturali. Inoltre il leader del Movimento ha intenzione di esportare il programma fuori, off line, tra le associazioni di categoria e professionisti. Beppe Grillo ieri era in versione Al Pacino: «Ogni maledetta elezione continuiamo a crescere e questo è ciò che conta. Per vincere dobbiamo essere una squadra». Grillo galvanizza i suoi fedelissimi centometristi e dice che mancano pochi metri alla conquista del governo e della regione Sicilia. E quindi chiede loro di essere compatti.

Virginia Raggi ha applaudito la vittoria dei neo colleghi di Guidonia e Ardea Michel Barbet e Mario Savarese. Li considera anche una sua vittoria: «Se il M5S vince alle porte di Roma l'effetto Raggi non solo c'è ma è positivo» ragiona e scrive: «I cittadini credono in nostra rivoluzione. Il cambiamento continua». E primi, notevoli, segnali di compattezza si stanno misurando proprio a Roma (Raggi e la capitale sono un termometro sensibilissimo alle tensioni interne del Movimento). La fiducia e il sostegno alla sindaca cominciano ad arrivare anche dall'ultra ortodosso capogruppo Roberto Fico che vorrebbe premiarla con più di un sette e mezzo. La pratica del governo capitolino ha fatto cambiare il M5S utopista di cinque anni fa. Nel 2012 i pentastellati vinsero tre comuni: Parma e Comacchio, dove però i sindaci Pizzarotti e Fabbri sono stati espulsi (ma riconfermati da civici in questa tornata elettorale) e poi Mira dove il primo cittadino uscente Maniero non si è ricandidato e il M5S ha perso. Eppure la logica utilizzata ieri è comunque quella del bicchiere mezzo pieno: «I ballottaggi sono triplicati rispetto a cinque anni fa» osserva chi è stato incaricato di stilare il pallottoliere dell'avanzata pentastellata sui territori. La risposta a Pizzarotti che la notte della vittoria diceva che qualcuno si sarebbe mangiato le mani non tarda ad arrivare e compare su qualche sparuta bacheca social. «Io non mi sto mangiando le mani. Anzi penso che andrò a mangiarmi un buon gelato». E via con le foto di coppe cariche di stracciatella e cioccolato.
Sui territori, i vertici stanno per inviare un trio fidato di colonnelli: Massimo Bugani, Alice Salvatore e Enrica Sabatini. Inaugureranno gli Open Day Rousseau, un tour per ora programmato a Genova e Pescara far conoscere gli strumenti messi a disposizione dal sistema operativo Rousseau. Promozione? «Sì, i cittadini devono sapere che c'è uno strumento che li rende partecipi e che li coinvolge» spiegano dai piani alti dove si concedono anche una battuta: «Uno strumento che i nostri detrattori finiranno per copiarci».

CONVEGNO SUM
Si punta molto su Rousseau, la creatura di Casaleggio jr che si sta esponendo molto e, proprio come Luigi Di Maio, sta lanciando una vasta operazione di networking su vasta scala. È significativo che anche l' associazione da lui fondata per rendere tributo al pensiero del padre sia in fermento e stia già pensando alla seconda edizione di Sum, l'evento andato in scena a Ivrea. In questi giorni l'associazione Gianroberto Casaleggio sta pubblicando video inediti girati a Ivrea dove ci sono spigolature non comparse sul palcoscenico. Contemporaneamente si chiede di commentare quei video aprendo il più possibile a contributi esterni. Il prossimo anno l'evento sarà organizzato a ridosso delle politiche e visto che il tema che sta più a cuore è il futuro politico, sociale ed economico, l'associazione potrebbe rappresentare un contenitore leggero e non troppo connotato per radunare persone e idee anche estranee al M5S. Un pensatoio che vuole essere, nelle intenzioni dell'imprenditore milanese, solo il primo anello della filiera che culminerà in una sintesi politica.

 
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