La mossa M5S: schierare la Raggi in tv. «Noi incompetenti? Il Pd chiude ospedali»

La mossa M5S: schierare la Raggi in tv. «Noi incompetenti? Il Pd chiude ospedali»
di Mario Ajello
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Lunedì 15 Gennaio 2018, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 16:46

«Stiamo andando avanti compatti e coesi più di prima con Grillo». E soprattutto: «I competenti siamo noi». Parola di Virginia Raggi. Luigi Di Maio manda in televisione la sindaca di Roma, a fare campagna elettorale. Non più dunque la strategia dell'assenza della prima cittadina di Roma dalla battaglia nazionale, ma il suo coinvolgimento. Perché più si sta fermi e più si viene bersagliati. I recenti affondi di Gentiloni sull'amministrazione di Roma e sulla sua «inefficienza» hanno spinto i vertici grillini a cambiare schema di gioco. E a schierare la Raggi che comincia il suo engagement di tipo partitico-elettorale su un territorio, la 7, non considerato nemico da M5S.

Nella trasmissione di Giletti, Non è l'Arena, la sindaca si auto-promuove («Confermo il 7 e mezzo che mi sono data come voto e a ogni porta che apriamo escono cadaveri», ossia dice di aver trovato a Roma una situazione difficile da affrontare) e dà l'impressione che, oltre ad aver deciso di schierarla, Casaleggio, Di Maio e Grillo hanno anche stabilito qual è il messaggio su cui bisogna puntare: quello dell'incompetenza degli altri. Raggi: «Gli incompetenti saremmo noi che abbiamo votato venerdì in giunta una delibera per acquistare, da qui a tre anni, 600 nuovi bus? Invece i competenti sono quelli che ci hanno fatto trovare un'azienda che doveva circolare con duemila bus al giorno e ne uscivano mille».

IL MARTELLAMENTO
Ma la campagna degli altri è martellante: «Grillini incompetenti», dicono Berlusconi, Renzi, Gentiloni, Padoan. E la battaglia sulla capacità-incapacità ieri ha avuto in Di Maio, prima che parlasse la Raggi, il suo protagonista che ha provato a capovolgere l'accusa: «Tutti questi competenti e i loro partiti, che hanno governato l'Italia e le sue città negli ultimi 20 anni, guardate che cosa hanno combinato!».

I CAPACI
La parola-chiave rieccola con la Raggi in tivvù: «Quelli che danno a noi degli incompetenti sono anche quelli che chiudono gli ospedali e aumentano le imposte, mentre noi che siamo gli incompetenti apriamo asili nido e chiudiamo i bilanci nei termini giusti». Però, quanta competenza contiene la convinzione che Ama (partecipata dal Comune al 100 per cento) non sia del Comune visto che «non ho potere sulle sue scelte?». In ogni caso, «una volta concluso il mandato da sindaca - annuncia la Raggi - continuerò a impegnarmi per Roma». Ora sembra impegnata assai nella campagna nazionale.

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