Forza Italia, campagna acquisti in vista della legge elettorale

Forza Italia, campagna acquisti in vista della legge elettorale
di Marco Conti
2 Minuti di Lettura
Giovedì 20 Luglio 2017, 15:28 - Ultimo aggiornamento: 21 Luglio, 16:12

ROMA Lo sbarco c’è. Atteso e anche temuto da coloro che sulla scialuppa sono restati per quattro anni. Anni complicati, pieni di addii e poca riconoscenza nei confronti di un leader che nel frattempo veniva dichiarato decaduto dal Parlamento, grazie ad una legge - votata anche da FI -che qualche “distrattone” azzurro, pensava non si potesse applicare all’ex premier.

Ora che il vento sembra essere cambiato, la fila dalle parti di Arcore è lunga e in Costa Smeralda gli affitti delle ville intorno Punta Lada sono raddoppiati per la richiesta dei tanti che, come accadeva nel 2001 e sino al 2006, sperano di stazionare nelle vicinanze confidando in un invito a pranzo o magari solo di un caffè.

E il Cavaliere a nessuno dirà di no in attesa di capire quale verso prenderà la legge elettorale. A settembre l’appuntamento per tentare di modificare l’attuale sistema.Oggi al Senato, in occasione della cerimonia del Ventaglio, è stato il presidente Grasso a mettere in fila le incongruenze delle attuali due leggi elettorali frutto di altrettante sentenze della Corte Costituzionale.

“Qui tutti gruppi, tranne il Pd, si sono espressi per una ripresa del confronto”, ha sostenuto Grasso rifilando al partito di Renzi una garbata bordata.

Berlusconi spinge perchè si riprenda a discutere del sistema tedesco bloccata alla Camera da un voto segreto sulle minoranze linguistiche.  A Palazzo Madama i voti segreti sono molto più circoscritti ed è per questo che a settembre si pensa di trasferire al Senato l’intero pacchetto.

Renzi però si mostra molto cauto. il suo partito ha messo la faccia più volte su tentativi di riforma della legge elettorale. Tutti falliti, anche per la voglia di tutti, e occorre sottolineare il tutti, di restare in Parlamento più a lungo possibile. Ora che però si è chiuso anche l’ultimo slot per le elezioni anticipate, in autunno ci si proverà di nuovo. E la campagna acquisti di FI dentro i centristi di Ap e di Ala potrà essere utile ad un’intesa Arcore-Nazareno. Sempre che Renzi ne abbia l’intenzione e che il M5S lo permetta. Altrimenti si voterà con lo sbarramento al Senato all'8% e in quel caso nemmeno Berlusconi si presterà a coalizioni. Ognuno correrà per sè e poi si vedrà. Auguri.

Marco Conti

© RIPRODUZIONE RISERVATA