Italicum, M5S e Fi: «La Consulta si esprima, poi andiamo al voto»

Italicum, M5S e Fi: «La Consulta si esprima, poi andiamo al voto»
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Martedì 6 Dicembre 2016, 13:20 - Ultimo aggiornamento: 16:39
«Renzi, Alfano, Verdini e Boschi hanno bloccato il Parlamento con queste riforme costituzionali dannose e bocciate dalla stragrande maggioranza degli italiani. Hanno fallito e devono andare a casa. Il M5S non intende bivaccare mesi su mesi alla ricerca di una quadra con i partiti politici responsabili dei disastri in Italia. Non ne possiamo più».

Lo scrive, in un post sul blog di Beppe Grillo, Alessandro Di Battista che sottolinea: «Non ci faremo trascinare in estenuanti trattative sulla legge elettorale. Il Paese è stufo. Per noi l'Italicum, la legge elettorale che loro si sono votati, ha dei profili di incostituzionalità (se fosse così chi l'ha votata dovrebbe vergognarsi e sparire dalla scena politica). A ogni modo ce lo dirà la Corte Costituzionale. Una volta che si sarà pronunciata andremo al voto con quella legge corretta, sia alla Camera che al Senato. Punto. E, finalmente, il Popolo italiano deciderà chi dovrà governare il Paese».

Invece, in una nota di Forza Italia al termine del vertice ad Arcore con Berlusconi, si legge:
«Si apre ora una fase politica nuova, nella quale la parola deve tornare agli italiani.
Perché questo avvenga occorre una legge elettorale che garantisca la governabilità e una reale corrispondenza della maggioranza parlamentare alla maggioranza popolare. Siamo certi che il Presidente della Repubblica sarà garante di questa complessa fase, con la sua saggezza e il suo scrupolo istituzionale».
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