Chiesa, il 133esimo Arcivescovo di Londra è una donna

Chiesa, il 133esimo Arcivescovo di Londra è una donna
di Franca Giansoldati
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Lunedì 18 Dicembre 2017, 13:21 - Ultimo aggiornamento: 19 Dicembre, 16:33
Roma Il 133esimo arcivescovo di Londra è una bella signora bionda, si chiama Sarah Mullally ed è la prima donna vescovo della capitale britannica. La sua nomina è stata decisa dalla Chiesa anglicana. Un ruolo assai prestigioso e autorevole che prevede persino un seggio nella Camera dei Lord. Chi conosce Sarah Mullally la descrive come una donna sorridente, disponibile e aperta che per anni ha lavorato come infermiera e poi nel 2006 è stata ordinata sacerdote. «Mi sono sempre chiesta il significato di queste due carriere, la prima a servizio della Chiesa, e la seconda del servizio sanitario nazionale, ma poi mi ripetevo che in fondo ho avuto una unica vocazione quella di seguire sempre per Gesù Cristo».

La reazione del nuovo arcivescovo di Canterbury è stata entusiastica avendo già lavorato a Londra per 32 anni come infermiera, un po' come ritornare a casa. La nomina è arrivata dopo che il predecessore Richard Chartres che si era dimesso a febbraio. Mullally ha appena compiuto 55 anni, è sposata e ha due bambini. Con la famiglia si trasferirà nella cattedrale di Saint Paul tra qualche giorno. Una scelta che non mancherà di far storcere il naso a Roma. La Chiesa anglicana ha ammesso le donne al sacerdozio nel 1994 e vent'anni dopo le ha ammesse anche all'episcopato superando tutte le correnti tradizionaliste interne. L'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby si è congratulato per la scelta e ha twittato: «un grande dono».
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