Papa Francesco, tra i doni messi in vendita per beneficienza anche lo smartphone ecologico

Papa Francesco, tra i doni messi in vendita per beneficienza anche lo smartphone ecologico
di Cristina Montagnaro
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Martedì 17 Gennaio 2017, 19:15 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 19:17

Prosegue il mercatino solidale, allestito con i doni di Papa Francesco. Sono gli oggetti ricevuti nei tanti viaggi apostolici, che il Papa ha deciso di mettere in vendita, il cui ricavato andrà a finanziare le opere di carità.
Solidale e per una buona causa, ma da oggi anche green. Infatti tra i tanti doni che si trovano in mostra nel magazzino abbigliamento, vicino alla stazione ferroviaria, all’interno del Vaticano, al piano terra c’è anche “Fairphone”, lo smartphone “giusto ed equo”, quasi tutto green, offerta minima 250 euro.
 

 

Il futuro proprietario di questo cellulare di ultima generazione sarà buono ed ecologico, perché da una parte il ricavato andrà a finanziare le opere di carità del Santo Padre e dall’altra, grazie alla scelta dell’azienda olandese, produttrice del telefonino, andrà a finanziare un progetto in Ghana, in Africa contro l’inquinamento elettronico con una percentuale sulle vendite.  Per gli amanti della tecnologia, si tratta  di uno smartphone nato come oggetto di design e completamente ecologico costruito con materiali provenienti da aziende eticamente corrette e nel rispetto dei lavoratori e dell’ambiente – si legge nella descrizione- ma che, non ha nulla da invidiare ai modelli in commercio, ma caratteristica in più, si può aprire, smontare e riparare pezzo per pezzo, a seconda dei casi.

Gli oggetti  che sono messi in vendita sono tutti doni che Papa Francesco ha ricevuto nei tanti incontri e viaggi di questi anni di Pontificato e lasciando un’offerta che varia dai 10 euro fino ai 250 euro e anche donazioni  maggiori si aiuteranno  le famiglie povere dell’ Argentina, ad esempio. Tra i tanti doni ci sono: cestini di vimini, immagini sacre della Madonna, e prodotti di artigianato che provengono dall’ America Latina. Tra i costumi locali spiccano: cappelli coloratissimi messicani, poncho argentini, sciarpe peruviane e mantelle etniche offerta minima 30 euro.

Tra gli oggetti, di cui il Papa ha inteso privarsi perché attraverso la loro vendita possano finanziare altre attività caritatevoli per i disagiati, ci sono anche: cuscini etnici, centrini fatti a mano, candele. Tra gli scaffali non potevano mancare  le tanto amate borse da viaggio, che forse avranno accompagnato il papa nei suoi tanti viaggi apostolici, e un paio di comodi stivali.

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