Già un po' di tempo fa il superiore generale dei gesuiti era finito schiacciato da altre polemiche (sempre alimentate dalle frange più ortodosse della Chiesa) per avere negato l'esistenza del diavolo. Intervistato da un quotidiano spagnolo, padre Sosa parlava della libertà dell'individuo di scegliere sempre tra l'opzione del bene e l'opzione del male. Il male, non tanto il diavolo. “Noi abbiamo creato figure simboliche, come per esempio il diavolo, al fine di rappresentare il male. Persino i condizionamenti sociali rappresentano queste figure”. Stavolta la polemica sul web, altrettanto insinuante, è scivolata sul rischio di confondere i fedeli cattolici, come se per loro tutte le fedi fossero uguali. Naturalmente padre Sosa vola alto e continua la sua missione. In una delle sue prime uscite parlò del bisogno di essere audaci. “Non abbiamo alternative che essere audaci, ma ciò è possibile solo se restiamo sempre uniti a Dio dal quale proviene ogni audacia”.
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