Pantheon, il cardinale Vallini: i ricavi del biglietto andranno solo al ministero dei Beni culturali

Pantheon, il cardinale Vallini: i ricavi del biglietto andranno solo al ministero dei Beni culturali
di Franca Giansoldati
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Giovedì 9 Febbraio 2017, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 14:19
Città del Vaticano Il Vicariato non si spartirà nessun incasso con il ministero dei Beni Culturali per i biglietti di accesso al Pantheon. In una nota il cardinale Agostino Vallini precisa lo stato delle cose. Più di un anno fa, Vallini ricevette una telefonata dal Ministro Dario Franceschini, che, «evidenziando la preoccupazione del Governo per la mancanza di coperture rispetto ai costi della manutenzione del celebre monumento, proponeva l’introduzione di un biglietto per l’accesso».
 
Il cardinale faceva presente a Franceschini che il Pantheon è un basilica (Santa Maria ad Martyres) aperta al culto e che nella diocesi di Roma non è mai stata consentita l’introduzione di biglietti per l’accesso nelle chiese.
 
Di fronte alle considerazioni di Franceschini, Vallini ha preso atto dell’eccezionalità del Pantheon e ha posto due condizioni: «la garanzia di un esiguo importo del biglietto (2 o al massimo 3 euro) e la gratuità degli ingressi durante l’esercizio delle attività di religione e di culto nella basilica».
 
Da quel momento non ci sono stati altri contatti tra il Vicariato di Roma e il Ministero. «Si attende pertanto di definire congiuntamente la soluzione della questione nel contemperamento delle rispettive esigenze. Sono dunque da ritenersi destituite di ogni fondamento - si legge in una nota - le ipotesi circolate di una “spartizione” degli incassi di un eventuale biglietto di accesso tra il Ministero dei Beni culturali e il Vicariato di Roma. Tale ipotesi è assolutamente in contrasto con lo spirito di servizio che anima la missione della Chiesa».
 

 
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