Praticamente quello che stanno facendo dietro le quinte diversi emissari gesuiti di Papa Francesco. Se sabato scorso la sede della Civiltà Cattolica, diretta da padre Spadaro ha ospitato un convegno dedicato alla Cina, presenti il presidente del Consiglio, Gentiloni e il professor Romano Prodi, veterano nei rapporti con Pechino, domani nella sala stampa vaticana verrà presentata la prima mostra Cina-Vaticano, in pratica due mostre contemporanee, una in Vaticano e l'altra nella Città Proibita, previste per il prossimo anno.
La diplomazia dell'arte è assai persuasiva nelle sue forme di cooperazione. A parlarne ci saranno il direttore dei musei vaticani, Barbara Jatta e Jiancheng Zhu, Segretario Generale del China Culture Investment Found assieme al maestro Zhang Yan, due autorità nella Cina dell'arte. Il China Culture Industrial Investment Fund, dipende dal Ministero delle Finanze della Repubblica Popolare Cinese e ha il compito di promuovere e divulgare all'estero la cultura tradizionale cinese. Lo scorso 31 maggio ha donato a Papa Francesco, a nome del popolo cinese, due dipinti dell'artista Yan.
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