In tutta la provincia torna la tradizione delle Feste dell'Unità

In tutta la provincia torna la tradizione delle Feste dell'Unità
di Sabrina Vecchi
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Domenica 20 Agosto 2023, 01:10 - Ultimo aggiornamento: 12:25

RIETI - Festa dell’Unità, si torna alla tradizione. Erano un appuntamento fisso le feste estive originariamente organizzate dal Partito comunista italiano per finanziare il suo giornale e, in subordine, le attività delle varie sezioni dislocate nei territori. A partire dal dopoguerra e fino allo scioglimento del partito, sono state manifestazioni che hanno aggregato la comunità con esibizioni musicali anche di grande rilievo, costituendo anche riferimenti d’ispirazione per il cinema e la musica. 
Poi, proporzionalmente al cambiamento dei costumi e con i cittadini sempre più lontani dalla politica, sono progressivamente scomparse.
Oggi sembra esserci un ritorno a quell’abitudine estiva, e più di qualche paese della provincia - o meglio sezione del Partito democratico - sta tornando ad allestire la sua Festa dell’Unità, naturalmente con modi, nomi e consuetudini cambiate nel tempo. Le ultime Feste dell’Unità furono organizzate nel 2019 Montopoli e Poggio Mirteto, dove torneranno anche quest’anno, rispettivamente dal 25 al 27 agosto e i primi tre giorni di settembre. 

Presenza sul territorio. «Un ciclo di eventi nati dall’impulso dato dalla nostra segretaria Elly Schlein - spiega il neo segretario provinciale Andrea Di Giacobbe - al cui invito abbiamo avuto una buona risposta in tutta la provincia. Siamo partiti dalla sua idea dell’estate militante e abbiamo pensato di portare tra la gente i temi che ci stanno a cuore e sono stati lanciati nel convegno nazionale di giugno. L’intento è quello di tornare a parlare in mezzo alla persone in un momento decisamente difficile, in cui c’è sfiducia verso la politica e il dato dell’astensionismo è sempre molto alto». 

I programmi. Oltre ai dibattiti, ci sarà naturalmente cibo, musica e diverse occasioni di incontro: «Vogliamo ripartire dal dialogo con i territori, tornando a stare con entusiasmo in mezzo alla nostra gente - prosegue Di Giacobbe - i circoli e tutti i volontari si sono messi al lavoro con grande entusiasmo e con la voglia di dare nuovi stimoli alle persone, discutendo su questioni importanti e con il supporto dei vertici nazionali che arriveranno a parlare con noi».

Le tappe. Avranno la loro Festa dell’Unità anche Fara Sabina, Colle di Tora e Rieti, dove l’evento tornerà nel capoluogo, nel chiostro di Sant’Agostino in piazza Mazzini, dall’8 al 10 settembre: tra gli ospiti già fissati ci saranno Matteo Orfini e Marta Bonafoni. 

Il clou. Curiosità anche per la festa di Cantalice, dove c’è attesa per il concerto dei Modena City Ramblers, che si esibiranno venerdì 15 settembre alle 21.30 all’anfiteatro del Bivio. 
«Abbiamo ripristinato la festa che si terrà dal 15 al 17 settembre in una diversa collocazione - dice il segretario del circolo Sandro Lancia - scegliendo appunto lo spazio all’aperto del Bivio anche per questioni di capienza e parcheggio.

Questa manifestazione qui non si teneva dal 2015, c’era la voglia di rimettersi diversamente in gioco e il temperamento della Shlein ha giovato».

A Cantalice tra i dibattiti si parlerà si sviluppo del territorio, di spopolamento ma anche di diritti civili, con Monica Cirinnà che sarà ospite domenica 17 settembre.

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