Rieti, Alpini: nel 2018 raduno
nazionale del centro
e sud Italia a Leonessa

Alpini
di Emanuele Laurenzi
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Lunedì 27 Marzo 2017, 07:51 - Ultimo aggiornamento: 13:22
RIETI - Oltre tremila alpini a Leonessa per una festa che contribuisca a sanare le ferite lasciate dal terremoto nel territorio. Appuntamento fissato ufficialmente fra un anno e mezzo, il 21 e 22 luglio 2018, quando ci sarà il raduno del Quarto raggruppamento dell'Associazione nazionale alpini.

Una decisione ratificata nei giorni scorsi dalla direzione nazionale dell'Ana e annunciata con orgoglio da Bernardo «Nardino» Cesaretti, capogruppo degli alpini di Leonessa. «Per noi alpini è un onore poter organizzare tale evento spiega - ben consapevoli dell'impegno e soprattutto sicuri del ritorno di immagine e di partecipazione che Leonessa ed il territorio reatino si aspettano. Orgogliosi e fanatici come tutti i Leonessani del nostro Altipiano, organizzeremo per tempo e nel modo migliore l'evento coinvolgendo tutte le belle realtà associative del nostro territorio».

Al Quarto raggruppamento appartengono le sezioni alpine di Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio, Molise e di tutto il sud Italia, con oltre tremila iscritti che si ritroveranno a Leonessa per un lungo fine settimana.
Per il 2017 il raduno è fissato ad Avezzano e, da lì, si passerà il testimone ai leonessani. La macchina organizzativa è già in moto, con le prime riunioni programmatiche fissate nei prossimi mesi. L'intenzione è quella di coinvolgere tutte le realtà locali per dare lustro al territorio, con inviti che saranno ricolti a tutti gli enti locali, le realtà associative e gli operatori economici.

«Ad ogni realtà leonessana che vorrà partecipare conclude Cesaretti - saranno affidati compiti specifici perché Leonessa si presenti come un gioiello incastonato nel verde dell'Appennino che, insieme all'ospitalità e alla fratellanza, resterà impresso ai partecipanti al raduno. Solo così, tutti insieme, daremo lustro alla nostra Leonessa «ferita dal mostro» ma sicuramente da ora in poi guarita da noi tutti. Tutti i partecipanti porteranno a casa un bellissimo ricordo e soprattutto la voglia di tornare a godere di Leonessa e delle sue montagne».
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