Rieti, Asm. Petrangeli: «Note
trattative col socio privato»
Cicchetti: "Scrittura privata nulla"

Asm
di Alessandra Lancia
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Sabato 23 Settembre 2017, 05:14 - Ultimo aggiornamento: 12:55
RIETI - Asm, la «scrittura privata» segreta tra l'allora sindaco Simone Petrangeli e il socio di minoranza Otello Rinaldi per spacchettare l'azienda (al Comune i servizi pubblici, ad una newco mista amministrata dal privato farmacie e impianto di Casapenta) scuote il centro sinistra. Dell'atto, sottoscritto il 31 marzo, nessuno sapeva nulla, né era mai stato condiviso in Giunta e men che meno in consiglio comunale, che in precedenza sulla materia aveva dato tutt'altra indicazione. Vero che da tempo Petrangeli aveva abbandonato la prospettiva della gara a doppio oggetto (che avrebbe lasciato Asm così com'è, ma avrebbe rimpiazzato l'attuale socio di minoranza con un partner tecnico) evocando piuttosto una ripubblicizzazione dell'azienda (per quel che concerne trasporto locale e igiene urbana) lasciando al privato la parte commerciale.

IL CENTROSINISTRA
Ma ieri tra le fila del centrosinistra di governo era tutto un cadere dalle nuvole e un masticare amaro per quel patto letto sul giornale: «A me sembra la scoperta dell'acqua calda - minimizza Simone Petrangeli, oggi leader dell'opposizione. - Che noi volessimo ripubblicizzare l'azienda era anche nel programma elettorale e che stessimo in trattative col privato era noto». Ma non fino al punto di farci una scrittura privata, il cui contenuto contrasta totalmente con quanto nel 2014 aveva deciso il consiglio comunale. «Vero, ma quella strada non era praticabile. Col tempo ci siamo convinti che l'opzione migliore per tutti fosse ripubblicizzare i servizi e fare una società mista per le attività commerciali. Stava anche nel programma elettorale». In giunta e in consiglio sembra fossero tutti all'oscuro: «Quella tra me e Rinaldi era un'intesa tra due soci per preparare il campo, poi fatte le valutazioni di azienda e quote e arrivati al dunque, sarebbe andata in consiglio per essere approvata. Semplicemente, non c'è stato il tempo». Ma perché la scrittura privata? E perché tenere tutto segreto? «Non era un segreto: l'assemblea dei soci sapeva, e i verbali dell'assemblea sono pubblici». A giudicare dai commenti di consiglieri ex ed in carica - pubblici e riservati - erano parecchi a non sapere nulla. Da sinistra Giacomo Marchioni copre Petrangeli: «Sulle partecipate si fece una riunione di coalizione, nella sede del Pd - posta su facebook. - L'impianto era questo: ripubblicizzazione di Sogea e per Asm ripubblicizzazione di rifiuti e trasporti e società mista a maggioranza pubblica per gli altri asset. Non vi furono parole in senso contrario». Ma sulla scrittura privata sostanzialmente segreta sorvola.

IL CENTRODESTRA
«Per noi è come se non fosse - dice il sindaco Antonio Cicchetti. - Un sindaco non supportato dei poteri del consiglio non poteva disporre di Asm in tal senso». Azimut si è fatta avanti con voi per reclamare il rispetto di quell'atto? «Ma come fa? Sa bene che non vale nulla. E' la gara a doppio oggetto la volontà politica dell'ente ed è in quella direzione che procederemo anche se è una gara complessa. Il resto è un esercizio di stile». Si riparla di azionariato ai dipendenti: «Esatto. Nella gara prevediamo di riservare il 3% ai dipendenti e un posto in assemblea dei soci. Il modo di esercizio è ancora oggetto di valutazioni. Ma per noi la strada da seguire è quella».
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