Rieti, vietate distrazioni contro
l'ostica Nuorese. Parlato:
«Una delle squadre più toste».
Serie D: XIII giornata

Il gol alla Nuorese di Luigi Scotto la scorsa stagione
di Christian Diociaiuti
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Sabato 18 Novembre 2017, 09:31 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 13:51
RIETI – Allo Scopigno per tenere la vetta e allungare la striscia positiva con un’altra bestia nera, la Nuorese, ultima a vincere allo Scopigno e in generale col Rieti da aprile dell’anno scorso. Fischio d’inizio alle 14.30 di oggi per la capolista che accoglie i sardi di Agovino: per Parlato nessun grande problema, anzi la possibilità di gestire la squadra in vista del big match di Monterosi. Nuorese nella zona bassa della classifica e senza vincere da cinque turni. 

L’ASSETTO
Nel Rieti il 4-3-1-2 non si tocca. Se Parlato confermerà l’undici vincente in Sardegna sette giorni fa, Dionisi va in panchina e lascia spazio a Scardala. Ma i due potrebbero giocare insieme, col reatino spostato sull’esterno della difesa e l’inserimento di un baby (Mostarda o Scevola) in più a centrocampo sacrificando uno tra Tirelli e Luciani non per punizione ma perché sono in diffida e tra una settimana c’è il Monterosi. Attacco a Scotto e Marcheggiani (21 reti in due) e Giunta in stato di grazia e alla ricerca del gol dietro di loro, pronto per assist e giocate. E la Nuorese? Agovino e i suoi non vincono da cinque turni: l’ultimo ko sempre in trasferta proprio a Monterosi. Coltello tra i denti per i sardi che sprecano molto in attacco. Gli ospiti giocano col 4-3-3. 

MISTER PARLATO
Il tecnico del Rieti, Carmine Parlato carica e indirizza ai suoi prima della partita: «Affrontiamo una formazione che a Monterosi domenica scorsa probabilmente avrebbe meritato almeno di pareggiare – specifica Parlato entrando nel vivo della chiacchierata pre-gara – e a mio avviso rappresenta una delle compagini più toste del momento: la classifica probabilmente non rispecchia fedelmente le qualità e le potenzialità della Nuorese, squadra che fa della compattezza e dell’ordine tattico la sua arma migliore. Prende pochi gol e già questo di per se ci deve mettere in guardia sulle qualità di una squadra che rappresenterà un bell’osso, pronto a metterci il bastone tra le ruote pur di uscire dal nostro stadio con un risultato positivo. Senza ombra di dubbio, per ottenere la vittoria o comunque un risultato positivo, dovremo essere capaci di interpretare la partita perfetta, sia sotto l’aspetto tecnico-tattico, che caratteriale: servirà comandare il gioco, dettare il ritmo e soprattutto pungere nel momento opportuno, senza farsi prendere dall’ansia di dover segnare subito ad ogni costo. Torniamo a giocare laddove l’ultima volta si è materializzata la rimonta del Trastevere e anche questo sarà un aspetto da valutare bene per capire se ciò che è accaduto due settimane fa è servito da lezione o meno. Non dimentichiamoci mai – chiosa Parlato – che le partite durano 95’ e fino a quando l’arbitro non fischia la fine dovremo avere la tensione emotiva al massimo. Il nostro obiettivo, in prospettiva, è quello di migliorare l’aspetto caratteriale e fare in modo che gli errori commessi sul campo si trasformino in virtù, attraverso le quali imparare a stare lassù. Sarà una battaglia, ma noi siamo pronti».

COSÌ IN CAMPO
Rieti: Scaramuzzino, Tiraferri, Biondi, Dionisi, Ispas, Luciani, Cuffa, Tirelli, Giunta, Scotto, Marcheggiani. All. Parlato. 
Nuorese: Calandra, Tupponi, Bilea, Goh, Madero, Strumbo, Cadau, Gallo, Konè, Verachi, Meloni. All. Agovino.
Arbitro: Grasso di Acireale

PROGRAMMA GARE, XIII GIORNATA
Albalonga-San Teodoro
Budoni-Lupa Roma
Flaminia-Atletico
Cassino-Trastevere
Latina-Lanusei
Ostia-Monterosi
Rieti-Nuorese
Latte Dolce Sassari-Aprilia
Tortolì-Anzio

CLASSIFICA
Rieti 30
Atletico SFF 29
Trastevere 25
Albalonga e Cassino 23
Latina 21
Aprilia 20
Lupa 18
Ostia e Monterosi 17
Latte Dolce 14
Budoni 13
Nuorese e Anzio 11
Flaminia 10
Tortolì 9
Lanusei 8
San Teodoro 4
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