Rieti, prima della sfida lo Scopigno
saluta la partenza di Gay
e le vittime del Chapecoense

Gli striscioni per Gay e la Chapecoense
di Christian Diociaiuti
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Domenica 4 Dicembre 2016, 15:20 - Ultimo aggiornamento: 15:26
RIETI – “Laura e Seba vi siamo vicini”. Così uno striscione appeso sotto la nord dai tifosi del Rieti prima di Rieti-Albalonga, omaggio riferito alla famiglia di Sebastian Gay, calciatore tornato in Argentina dopo la prematura scomparsa del suocero e costretto a dare l’addio al calcio. Il caso ha voluto che l’ex capitano del Rieti abbia giocato la sua ultima partita a Rieti, il derby tra la squadra di casa e la Flaminia: era entrato tra gli applausi dello Scopigno in una di quelle che tutti pensavano fosse l’ennesima gara tra ex e che ci sarebbe stata più di qualche altra occasione per riabbracciarsi. Poi la tragedia in Argentina che l’ha costretto a una repentina corsa in Sudamerica con moglie e figli, per l’ultimo saluto al suocero e per portare avanti gli interessi di famiglia. Seba Gay, classe 1985, talentuoso regista che ha giocato anche a Fregene e Macerata, infatti non tornerà in Italia: dopo 13 anni di calcio nostrano e soprattutto laziale, lascia. Tanti i saluti sui social e un unico, laconico, commento “Non vi dimentico, torno” ha detto “El Tractorito”, rimasto nel cuore della tifoseria reatina. Suerte Seba.

“RESTATE NEL MIO CUORE”
“Mi piange il cuore dover abbandonare cosi la squadra - ha detto a Il Messaggero  Seba Gay - ma non posso più tornare indietro. Voglio salutare e abbracciare i dirigenti, i tifosi, la città, gli amici che ci sono stati vicini in queste due stagioni con tanto affetto in particolare in questo momento. Un abbraccio e un pensiero va anche a tutte quelle persone, compagni di squadra, dirigenti e tifosi, che in questi anni di permanenza in Italia mi hanno sempre dimostrato, amicizia, affetto e calore. Il calcio italiano resterà sempre nel cuore non solo mio, ma anche della mia famiglia”.

FORZA CHAPE
Prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per la Chapecoense, la squadra sudamericana spezzata dalla tragedia aerea di Medellin. Emozione e applausi per i giovani brasiliani e striscione della tifoseria reatina che in un “Vamos Chape” ha racchiuso tutta la sua solidarietà, unendosi alle numerose manifestazioni d’affetto dello sport reatino, italiano, europeo e mondiale. 
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