Rieti, via Chiesa Nuova è una trappola
stradale: protestano i residenti

Ennesimo incidente avvenuto in via Chiesa Nuova
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Domenica 26 Marzo 2017, 10:57 - Ultimo aggiornamento: 18:20
RIETI - Una svolta a sinistra, lo spazio calcolato male e l’inevitabile impatto con una moto che arrivava in senso opposto. E’ la dinamica dell’incidente che si è verificato ieri mattina in via Chiesa Nuova, a pochi metri dalla rotatoria tra viale Fassini e via Biancifiori, che ha causato il ferimento di un motociclista e ha costretto la Municipale a chiudere la strada per oltre mezz’ora (nelle due foto a destra), con inevitabili ripercussioni sul traffico cittadino. Bilancio tutto sommato lieve per un incidente che richiama però l’attenzione sui problemi di sicurezza stradale più volte segnalati dai residenti della zona. Nelle scorse settimane anche l’assessore alla Viabilità, Carlo Ubertini, ha effettuato un sopralluogo nell’area su sollecitazione di alcuni cittadini. Per ora è stata aumentata la segnaletica, ma sembra indispensabile trovare altre soluzioni.

Tutto è accaduto intorno a mezzogiorno. Un gruppo di centauri proveniente da Roma stava percorrendo via Chiesa Nuova in direzione di Rieti. Poco prima di arrivare alla rotatoria e proseguire per via Molino della Salce o per l’alberata di via Chiesa Nuova, una moto si è scontrata contro una Lancia Ypsilon. L’autista dell’automobile, che andava in direzione opposta, ha invaso la corsia di sinistra per svoltare in un’area privata. L’impatto con il lato sinistro della vettura è stato inevitabile e un motociclista sui 50 anni è rimasto a terra.

I compagni di viaggio e gli abitanti della zona hanno subito dato l’allarme, chiamando il 118. Dopo i primi momenti di paura, ci si è resi conto che l’uomo non aveva subito traumi gravi, anche se aveva un vistoso taglio sul volto, provocato probabilmente dalla visiera del casco. La strada è rimasta bloccata per più di mezz’ora, poi è stata riaperta una sola corsia con il traffico regolato dai vigili urbani. «Questa è una zona a rischio – hanno detto i residenti usciti dalle case dopo l’incidente – e lo abbiamo segnalato più volte. Chi viene da fuori città spesso arriva qui ad alta velocità, non rendendosi conto della pericolosità della strada, anche perché non ci sono segnali, né dissuasori ad avvertire. Già in passato si sono verificati incidenti».

Poco più di un mese fa, come detto, c’è stato un sopralluogo dell’assessore Ubertini, che ha predisposto l’aumento della segnaletica prima del centro abitato. Un primo passo, ma servono modifiche più importanti alla viabilità della zona per garantire maggiore sicurezza e, soprattutto, costringere gli automobilisti a moderare la velocità.
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