Il Rieti spera nella Lega Pro
Curci: «Un socio e ci muoveremo»
I commenti e le pagelle / Le foto

I festeggiamenti del Rieti ( Foto Cosentino)
di Christian Diociaiuti
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Domenica 21 Maggio 2017, 20:02 - Ultimo aggiornamento: 23 Maggio, 00:31

RIETI – Il Rieti vince i playoff di Serie D girone G ed entra a gamba tesa nella graduatoria ripescaggio in Lega Pro vincendo 4-1 su L’Aquila: autogol, Scotto, Trillò e Marcheggiani a segno per il Rieti. Rigore di Minincleri per il 3-1 che non cambia le sorti della gara, mai in discussione. Ora sarà la società a dover chiedere il ripescaggio, ma – con le regole attuali – dovrà anche pagare un fondo perduto di 250mila euro. E questo scoraggia Curci. Quella odierna era l’ultima gara della stagione. Ora inizia l’estate proiettata alla prossima stagione, da capire se in D o in Lega Pro.
 

 
 
SPOGLIATOI
Irruzione dei giocatori in sala stampa: indossano solo le murande e cantano, certi della Lega Pro: “Tanto già lo so che l’anno prossimo gioco di sabato”. “Sono molto emozionato – dice patron Curci - Una bellissima partita, abbiamo giocato bene dal 1’. Grande cuore, grande prestazione e grande pubblico. Un bravo a tutti, dal mister a Dino Pezzotti, al Direttore. Leggero rammarico dopo aver visto queste due partite, pensavo che forse saremmo potuti arrivare in Lega Pro dalla porta. Uscire tra gli applausi ci ha fatto piacere. Ripescaggio? Godiamoci la gara di oggi: il Rieti è al 100% mio, aspetto persone che mi diano una mano, se arriveranno persone che mi daranno una mano non dovrebbero esserci problemi. Parliamone tra una settimana”.
 
Mister Paris: “Abbiamo fatto una grande partita, questo è un momento di gioia per la società e per tutti. Ci tengo a ringraziare il club, i tifosi che hanno fatto trasferte lunghe; io ho un piccolo merito, il grande merito ce l’hanno i ragazzi. Ci tengo a dire che per il momento il mio progetto a Rieti è concluso: un progetto durato due anni, siamo partiti senza nulla. Mi stuzzica la Lega Pro? Sì, infatti dico per il momento è concluso. Lasciamo le porte aperte, Rieti è la mia città, sono il primo tifoso. Al mio terzo anno qui abbiamo vinto una Coppa (di Eccellenza nel 2012, ndr) e un playoff oltre ad aver disputato una semifinale playoff. Questa soddisfazione è per Curci e per i tifosi. Al momento sì, il progetto si è chiuso benissimo, passa tutto in mano al club: in due anni abbiamo messo in mano la possibilità al club di fare la Lega Pro. Vittoria dedicata alla mia famiglia, a mia moglie che ha portato Rocco allo stadio per la prima volta”.
 
Il tecnico ospite, Laraspata (in sostituzione di Battistini) analizza schietto la gara: “Il Rieti ha vinto meritatamene anche se abbiamo lottato, è stato superiore. Gli amarantocelesti hanno fatto un campionato per vincere e si sono ritrovati in questa situazione. Noi come staff e come tutti volgiamo ringraziare i ragazzi che hanno fatto qualcosa di miracoloso nelle ultime gare per L’Aquila”.
 
 
L'EMOZIONE
Corre sugli striscioni e sulle curve l’emozione allo Scopigno. Il tifo rossoblù ha esposto lo striscione per Amatrice “20-05-2017 Si è scritta una pagina felice, in alto il nome e i colori di Amatrice”. Gli ultras aquilani, dal loro settore in gradinata sud, hanno omaggiato la vittoria della Coppa di Terza dei ragazzi di Romeo Bucci, sabato a Cantalice, contro il Cittaducale (6-5 dcr). A firmare lo striscione il gruppo ultras Red Blue Eagles L’Aquila, promotore nei mesi scorsi di una raccolta fondi per costruire un impianto sportivo ad Amatrice. Ad accogliere l’ingresso dei tifosi prima del match, invece, c’era stata una goliardica frase impressa con lo spray su un lenzuolo dal tifo reatino. Ultras simpaticamente polemici col mancato rinvio della gara per inderogabili impegno del tecnico ospite: “Daje rega sbrigamoce, Battistini va dde prescia!”, insomma ragazzi sbrighiamoci che il tecnico ospite ha fretta.
 
PAGELLE
Kucich 6: vista la pochezza offensiva degli abruzzesi si concede un paio di uscite alte e nulla più. Incolpevole sul rigore.
Dal 44’st Scaramuzzino sv.
 
Biondi 6: tiene a bada un cliente scomodo come Peluso.
 
Di Bari 6,5: fa passare un pomeriggio da incubo al pericoloso Nohman. Guida con la consueta sicurezza la retroguardia reatina.
 
Bianchi 6,5: mette a disposizione tutta la sua esperienza per arginare gli avanti ospiti.
 
Valeri 6,5: vera spina nel fianco della retroguardia abruzzese. Ingenuo in occasione del rigore ospite.
 
Casini 7: l’ex Grosseto è una delle poche note positive della squadra reatina negli ultimi due mesi. Cresciuto tantissimo.
 
Masala 6,5: motorino inesauribile che svolge un eccellente lavoro in ambedue le fasi di gioco.
 
Tirelli 6,5: è libero di svariare per tutto il campo non avendo compiti di copertura ed è suo il colpo di testa che propizia l’autogol di Pupeschi. Esce tra gli applausi
Dal 30’st Luciani sv.
 
Trillò 7: torna dopo un mesetto a macinare chilometri sulla fascia destra concedendosi anche la gioia della meritata rete personale.
 
Dal 33’st Tiraferri sv.
 
Marcheggiani 6,5: stretto tra Pepe e Pupeschi non ha vita facile. Splendido lo scavetto per il rigore del 4-1.
 
Scotto 7,5: nella prima mezz’ora indossa i panni del rifinitore ed è suo il cross che provoca la sfortunata deviazione di Pupeschi. Si conquista il rigore del definitivo 4-1.
 
All. Paris 6,5: ha il merito di aver tenuto alta la concentrazione della squadra in vista dei play off nonostante la forte delusione per il finale di campionato.
Il netto dominio in questa post season lascia l’amaro in bocca per la sfumata promozione e per la quadratura del modulo trovata solo nel finale.

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