RIETI - La Npc Rieti schiaccia Reggio Calabria per 104 a 96, coglie la quarta vittoria consecutiva e scava un abisso con la zona calda della clasifica, iniziando a guardare con altri occhi la parte finale del campionato che potrebbe riservare felici sorprese al momento non preventivabili.
Questi i quintetti scesi in campo in campo:
Npc Rieti: Zanelli, Casini, Pepper, Chillo, Sims
Viola Reggio Calabria: Marulli, Gilbert, Voskuil, Fabi, Baldassarre
IL FINALE
La Npc Rieti cala il poker al PalaSojourner, infilando la quarta vittoria di fila contro Reggio Calabria. Un successo per 104-96 che chiude definitivamente il discorso salvezza e proietta la Npc di nuovo con la testa nelle zone alta della classifica. Un successo costruito tutto nel primo tempo, con un dominio assoluto in tutte le zone del campo che ha consentito a Rieti di allungare e di gestire il tentativo di rimonta calabrese nel secondo tempo. L’ultimo periodo si apre con Casini che allunga sul +12 grazie a due liberi.
Reggio prova a rientrare e si butta in avanti con Carori che segna il nuovo -10, ma sul capovolgimento di fronte Pepper inchioda la schiacciata del 75-63 (21° punto personale in 25’ in campo) e poi con una magia sotto canestro fa 77-63 a 6’46 dalla fine. Reggio prova a rifarsi sotto, ma ancora Pepper e poi una tripla di Sims seppelliscono le speranze degli ospiti portando il punteggio sull’82-68 quando mancano poco meno di 6’ alla sirena finale. Rieti sembra però addormentarsi e regala letteralmente tre palle agli avversari, con Reggio che segna 2 canestri e a 4’ dalla fine si riporta sul -10 (86-76). Nunzi chiama immediatamente time out.
Al rientro Sims piazza 4 punti di fila, poi segna Zanelli e, nonostante la tripla di Gilbert nel mezzo, si va sul 92-79 a 3’ dalla fine. Da qui in avanti diventa tutto tempo spazzatura, con Reggio Calabria che si riporta in un paio di occasioni sotto la doppia cifra di svantaggio, ma Rieti dimostra di saper controllare e tiene in mano il pallino del gioco fino al 104-96 finale con 30 punti di Pepper e 23 di Casini.
TERZO QUARTO
Reggio Calabria prova a risalire, ma Rieti tiene e lascia 10 punti di distanza con gli avversari andando all’ultimo riposo sul 71-61. Inizio di terzo quarto comunque da choc per Rieti, che incassa un parziale di 8-22 nei primi 7’ di gioco e vede Reggio Calabria riportarsi a -7 quando mancano 3’ alla fine del terzo quarto. Protagonista assoluto della rimonta è Augustin Fabi che piazza 4 triple consecutive, imitato poi da Gilbert che infila la quinta del periodo. Rieti sbanda, con Nunzi costretto a chiamare due volte time out nel giro di un paio di minuti.
Le sospensioni danno fiato ai suoi, che riordinano le idee e si rimettono sulla doppia cifra di vantaggio grazie anche ad un 4/4 di Pipitone ai liberi (12 per lui, 66-55 il parziale a 1’40 dalla fine del periodo). La Viola alza l’intensità del pressing, ma si carica anche di falli. Sims e Baldassarre fanno scintille per tutto il quarto, con l’americano di Rieti che va 4 volte in lunetta segnando 3 punti e a 30” dalla fine del periodo per il 69-59, trasformato nel 71-61 dell’ultimo riposo con i canestri negli ultimi istanti di Gilbert e Zanelli.
SECONDO QUARTO
Secondo quarto di dominio assoluto della Npc che va all’intervallo lungo sul 54-33. La Npc parte a razzo con una tripla di Zanelli. Reggio prova a tenere e si porta sul 28-23, ma gli ospiti sono davvero pochissima cosa al cospetto di Rieti. A 8’ dall’intervallo lungo si apre un parziale di 20-2 nel quale fanno la parte del leone Dalton Pepper e Juan Marco Casini. Il primo infila 5 punti che lo portano a quota 19 personali prima del giro di boa.
Il secondo infila tre triple stellari che a 4’30 valgono il massimo vantaggio Rieti: +21 sul 46-25 e partita che sembra già mandata in archivio. Si va avanti con giocate spettacolari soprattutto in casa reatina, con Casini e Chillo che vanno alla schiacciata e Reggio che prova ad evitare l’imbarcata con una tripla di Marulli che a 2’30 dall’intervallo lungo vale il 50-30. Rieti non si ferma e continua a martellare la retina avversaria, con Zanelli e Casini che arrotondano i tabellini personali e portano il vantaggio sul 54-30, arrotondato in 54-33 da Gilbert a pochi secondi dalla sirena finale.
LA PROTESTA
Protesta singolare all’inizio della partita: la Npc, in polemica con le scelte della Federazione che ha sanzionato la società di 1500 euro anche nella gara di Roma della settimana scorsa, ha distribuito ai tifosi un “kit antimulte”. Si tratta di un cerotto che i tifosi hanno messo sulla bocca, restando muti per un minuto di gioco intero. Al termine di questo periodo, la Curva Terminillo ha alzato uno striscione polemico con la scritta “Arbitri da campetto, multe alla nostra passione, così si arricchisce la federazione”.
Dalla “panolada” fatta a San Siro dai tifosi dell’Inter, alla “cerottada” della Npc Rieti, accompagnata da un messaggio del presidente Giuseppe Cattani.
PRIMO QUARTO
Primo minuto di gioco nel silenzio surreale del PalaSojourner, con le due squadre che non segnano. Quando il pubblico torna a far sentire la voce, Rieti vola letteralmente e piazza subito un break di 6-0 con due schiacciate di Sims e Pepper, interrotto da una tripla di Gilbert.
Rieti riallunga fino al 10-7, ma Gilbert infila altri 6 punti e grazie anche all’ingresso di Caroti ricuce fino all’11-10. Rieti non ci sta e torna ad allungare con due triple di Pepper e una di Sims fino al 17-10. Sembra tutto facile, ma la Viola non ci sta a mollare e negli ultimi secondi del primo quarto si rifà sotto fino al 23-18 con cui si va al primo riposo.
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