RIETI - Lavori per le rotatorie e taxi che invadono il capolinea. L’odissea quotidiana dei pendolari reatini prosegue, con la prospettiva di passare i prossimi mesi sempre più in balia degli eventi. I lavori per la realizzazione di una doppia rotatoria a Settebagni hanno messo a dura prova la pazienza di chi viaggia, con la durata dei percorsi dei bus allungatasi per il traffico: serve una deviazione del percorso e il Comitato pendolari si è mosso, anche se si temono tempi lunghi. Altri problemi arrivano dalla disposizione del capolinea di Tiburtina, dove la convivenza con i tassisti è sempre più difficile. Un problema documentato da Il Messaggero, su cui si potrebbe arrivare a una soluzione a breve.
Il traffico. «Ancora ritardi - ha confermato il presidente del Comitato pendolari reatini, Massimiliano Nicodemo - ma la situazione è andata meglio rispetto a martedì o mercoledì. Monitoriamo sempre tutto con attenzione. Molti hanno cominciato a valutare strade alternative e chi può usufruire dello smartworking ha avuto modo di superare il problema. Abbiamo continuato a segnalare il problema, evidenziando la necessità di creare un percorso alternativo».
Ieri le code per superare il “blocco” di Settebagni erano di almeno 20 minuti, con ripercussioni su tutta la tratta. L’obiettivo è di far passare almeno i bus express a Castel Giubileo, facendo imboccare il raccordo anulare. I lavori a Settebagni per le rotatorie dureranno almeno 4 mesi, poi ne saranno fatti altri che però dovrebbero avere un impatto inferiore sul traffico. Per avere il nuovo percorso serve l’ok della Regione Lazio e, in tal senso, sarebbe utile un intervento delle istituzioni locali reatine: nonostante il caos, però tutto tace sia sul fronte del Comune di Rieti, sia dalla Provincia.
Il capolinea. Lo stallo dei bus Cotral a Tiburtina è spesso invaso dai taxi capitolini: una convivenza difficilissima, che porta a ritardi continui nelle partenze e a problemi nelle operazioni di salita e discesa.