RIETI - Immagini incantevoli già viste mille altre volte ma che immesse nel circuito Rai raggiungono un valore promozionale turistico straordinario per la nostra provincia, entrando nelle case di milioni di italiani. Stiamo parlando dell'ultima puntata di «Sereno Variabile» in onda oggi pomeriggio su Rai2, con Giovanni Muciaccia che condurrà i telespettatori alla scoperta della Valle Santa reatina, incastonata tra le provincie di Rieti e Terni. Con il conduttore, dalle 17.05 su Rai2, si potranno solcare le limpide acque del lago di Pieliduco, in compagnia dei canottieri della nazionale olimpica che da anni ha il proprio centro federale tra Piediluco e Labro e scoprire il piccolo comune reatino ai confini con l'Umbria. Si tratta di un borgo rimasto immutato nel tempo. Muciaccia racconterà poi le Cascate delle Marmore tra leggenda, storia e geologia: si calerà infatti nelle viscere della terra nelle grotte delle Marmore, insieme agli speleologi che le stanno esplorando. Non mancheranno l'artigianato e i piatti della tradizione, insieme a prodotti tipici di queste terre.
Ma la Valle Santa deve il suo nome a San Francesco, che qui, in provincia di Rieti, soggiornò a lungo. Giovanni Muciaccia scoprirà la quiete di uno dei monasteri fondati dal Santo a Poggio Bustone. Nella città di Lucio Battisti, che qui è nato, una sorpresa attenderà Giovanni, proprio nel parco dedicato al grande cantautore. Osvaldo Bevilacqua, invece, a Rieti incontrerà una coppia di imprenditori che hanno fatto dello street food una professione, e un giovane atleta campione di bike trial. Infine, nel Palazzo dei Papi ora sede della pinacoteca, parlerà col vescovo Domenico Pompili che illustrerà una nuova iniziativa che riguarda il presepe, una tradizione nata proprio nel reatino (leggi pezzo sopra). «Sereno Variabile», ricordiamo, è programma di Osvaldo Bevilacqua, Giuseppe Gennaro, Danilo Grossi, Pierpaolo Cattedra e Giovanni Muciaccia, a cura di Gianluca Falessi, produttore esecutivo Alessandra Badioli, capo progetto Veronica Vetrulli, regia Roberto Moschini.
