Passo Corese, rissa fuori dal pub: si stringe il cerchio su altri tre ragazzi

Carabinieri (Archivio)
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Martedì 1 Marzo 2022, 00:10

RIETI - Dovranno rispondere dell’accusa di rissa e lesioni aggravate i due giovani fermati dai carabinieri della compagnia di Poggio Mirteto poche ore più tardi dalla mega rissa con accoltellamento avvenuta lo scorso fine settimana a Passo Corese. Si tratta di un 25enne di Civitella San Paolo (Roma) e di un ventenne di Fiano Romano (Roma), entrambi italiani, che dovranno rispondere davanti della condotta assunta nelle notte tra venerdì e sabato davanti al pub “Circolo” di Passo Corese, degenerata in una violenta aggressione che ha portato al ferimento di un 22nne di Fara Sabina. Il ragazzo, residente in una delle frazioni di Fara, ha riportato la frattura del naso e di una mano, numerose escoriazioni e una ferita da arma da taglio all’altezza del polmone. Per poco ha rischiato il perforamento, scongiurato esclusivamente dall’imbottitura del giubbotto che indossava e che ha evitato che la lama del coltello lesionasse irrimediabilmente il polmone. 
Con il passare delle ore si fa, quindi, più nitida la ricostruzione di quanto avvenuto all’esterno del pub cresino, grazie alle testimonianze raccolte durante indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Poggio Mirteto, che hanno coinvolto sia nelle fasi del primo intervento sia nelle successive di reperimento di elementi e testimonianze i militari di molte stazioni, tra cui quelli di Passo Corese. 
Il cerchio inizia stringersi anche intorno ad altri tre giovani, alcuni di origine albanese e tutti residenti nei comuni della Sabina romana, che avrebbero preso parte alle mega rissa. Iniziata, da quanto appreso sin qui, per futili motivi. Pare proprio che i cinque, senza una precisa motivazione, abbiano iniziato a infastidire le persone presenti fuori dal pub, tra cui c’era il 22enne farense. Ed è bastato che quest’ultimo provasse a far notare che stavano esagerando per scatenare una reazione rabbiosa nei suoi confronti. Il giovane è stato, infatti, prima colpito con schiaffi e pugni, poi preso a calci una volta finito a terra. Poteva già bastare così, invece, quando qualcuno dei presenti ha provato a reagire, cercando di porre fine all’aggressione, uno dei due fermati, probabilmente il 20enne, ha sfilato dalla tasca un coltello e sferrato un fendente al ragazzo, rimasto ferito a terra. Mentre i testimoni chiamavano il numero di emergenza 112, la banda si è data a una precipitosa fuga. 
In via Giovanni Falcone, esattamente tra il parcheggio e il piazzale del centro commerciale dove si trova il pub, sono arrivate tre pattuglie dei carabinieri della compagnia di Poggio Mirteto. E dalle testimonianze raccolte tra i giovani presenti è partita l’attività investigativa che ha portato al fermo dei due ragazzi della Sabina romana e dato vita al lavoro incessante per riuscire nelle prossime ore a rintracciare anche gli altri autori dell’aggressione. Alcuni dei quali sono già noti alle forze dell’ordine per reati di questo genere e sono al momento al centro dell’attività tesa a chiarire definitivamente cosa sia accaduto tra venerdì e sabato. In quello che è stato l’ennesimo episodio violento avvenuto a pochi metri dal noto locale coresino.

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