Rieti, gli appuntamenti del weekend
in città e in tutto il Reatino

Roberto Sturno e Glauco Mauri
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Sabato 24 Febbraio 2018, 01:58
RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino.

La tragedia greca in scena al teatro Flavio Vespasiano di Rieti, questa sera alle 21, per il quarto appuntamento della stagione di prosa. Glauco Mauri e Roberto Sturno sono i protagonisti di un dittico dedicato alla figura di «Edipo», partendo dai due capolavori di Sofocle, «Edipo Re», proposto nella lettura che ne fa il regista Andrea Baracco, ed «Edipo a Colono», diretto da Glauco Mauri, per arrivare a una ricognizione di quello che il suo mito ha prodotto, nel corso di due millenni, in letteratura e in musica. Due registi, due generazioni a confronto, esempio di collaborazione e di continuità, oltre che condizione indispensabile per il futuro del teatro. «Edipo Re» ed «Edipo a Colono» sono due capolavori fondamentali nella storia dell’uomo, per gli interrogativi che pongono alla mente e per la ricchezza di umanità e di poesia che donano.
La storia di Edipo è la storia dell’uomo, perché racchiude in sé tutta la storia del suo vivere. «Edipo Re» ed «Edipo a Colono» sono due opere scritte in epoche diverse della vita di Sofocle ed è nell’accostamento di questi due grandi testi che poeticamente si esprime e compiutamente si racconta la «favola» di Edipo alla ricerca della verità. Alla fine del suo lungo cammino, Edipo comprende se stesso, la luce e le tenebre che sono dentro di lui, ma afferma anche il diritto alla libera responsabilità del suo agire. Edipo è pronto ad accettare tutto quello che deve accadere ed è pronto a essere distrutto purché sia fatta luce. Solo nell’interrogarci comincia la dignità di essere uomini. E’ questo che Sofocle con la sua opera immortale dice a tutti noi. I biglietti sono disponibili al botteghino del teatro con orario dalle 10 alle 13 e dalle 16 a inizio spettacolo oppure online sulla piattaforma Ticketone.

Continuano gli appuntamenti della stagione teatrale del teatro Potlach a Fara Sabina. Stasera alle 21, c’è lo spettacolo di Seven Cults «Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché», trasposizione teatrale dall’opera di Antonio Amurri, per la regia di Filippo D’Alessio. Una commedia costruita intorno al tema delle relazioni di coppia di un tempo, in un parallelismo quanto mai attuale. Lo spettacolo farà riemergere con ironia le dinamiche che caratterizzano, a volte inconsapevolmente, la quotidianità, con tutti i suoi vizi, difetti, incomprensioni e meccanismi della vita di coppia. La commedia mostra gli ambienti e lo stile delle trasmissioni televisive in bianco e nero, muovendo gli attori in un set televisivo degli anni ‘60. Domenica alle 17, poi, l’appuntamento è per i più piccoli e le famiglie con «I tre porcellini» de I Guardiani dell’Oca. Una delle favole più conosciute riproposta dal punto di vista del lupo cattivo. Sarà l’antagonista della storia a raccontare le sue maldestre avventure alle prese con i tre porcellini, in un crescendo di emozioni e imprevisti. Oggi alle 10 a Poggio Mirteto, nella Sala della Cultura, la conferenza «Incontriamo lo sport - accendi un speranza». L’iniziativa punta a diffondere i valori dello sport negli atleti della Sabina e a trattare il tema sport e disbilità con l’obiettivo di organizzare le paralimpiadi amatoriali della Regione Lazio a Poggio Mirteto. Annalisa Minetti, campionessa paralimpica e cantante, sarà la madrina dell’evento. Interverranno numerosi atleti e paratleti che racconteranno la loro esperienza.

A Montopoli la presentazione di «Storie e microstorie in Bassa Sabina nel periodo delle guerre mondiali», realizzato dall’Unione dei Comuni della Bassa Sabina - Sistema Bibliotecario, per raccontare il territorio sabino tra il 1914 e il 1946. Il percorso si è concluso con la realizzazione di un libro, una mostra, un dvd e un sito internet. Prossimo appuntamento oggi alle 16.30 presso la Biblioteca Angelo Vassallo. Interverranno storici e ricercatori della Fondazione Nenni, la vicesindaco di Montopoli, Valentina Alfei, Andrea Leopaldi, coordinatore del progetto, e Maria Teresa De Carolis che ha realizzato un documentario sul tema. Due mesi fa, in occasione del 25° anniversario della nascita, la Fondazione Varrone ha inaugurato un’esposizione stabile nella sala mostre di Palazzo Potenziani, a Rieti, dedicata a due artisti reatini: Antonino Calcagnadoro e Giuseppe Ferrari: con circa 100 opere esposte, il visitatore è accompagnato in un suggestivo viaggio tra ‘800 e ‘900, attraverso il mondo artistico dei due pittori, apprezzati in Italia e molto legati al territorio reatino. Stasera alle 21, presso il Cinema Iris di Leonessa, il Gruppo Jobel Teatro porterà in scena «Happy Times», dedicato ai più importanti film di Charlie Chaplin. Prosegue, quindi, la rassegna teatrale «Luci su un palcoscenico di montagna», che il Comune di Leonessa ha realizzato insieme al Jobel Teatro, con il contributo del Mibact e della Regione Lazio.

Nel foyer del Flavio di Rieti, domenica alle 17, concerto Spiritual Gospel con Artem Gospel Choir, diretto da Del Romano.

 
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