Rieti, Terminillo: dopo il "tragico" weekend ricompare la neve

Terminillo
di G.Cav.
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Martedì 12 Marzo 2024, 00:10

RIETI - Non è finita, finché non è finita. Al Terminillo il primo, tardissimo week-end di stagione invernale si è concluso nel modo più tragico, con l’apertura della mezza pista Togo riuscita soltanto venerdì scorso, seguita dalla chiusura consecutiva di sabato e domenica, funestati da poca neve mista a tanta pioggia. Ogni speranza sembrava dunque essersi sciolta nel coloro marrone della mezza Togo, ma a partire dalla notte di domenica – e soprattutto ieri pomeriggio – le intense nevicate che hanno interessato la stazione reatina sono tornate ad accendere un barlume, seppur minimo, di fiducia. E adesso, al solito, si guarda di nuovo alla possibilità di tornare ad aprire almeno la mezza pista Togo.

La situazione. La neve - che, sulla carta, secondo le previsioni meteo era attesa fra sabato e domenica - è invece arrivata ieri. Nulla che, fino al pomeriggio, facesse gridare al miracolo di poter finalmente aprire in pompa magna gli ultimi tre impianti rimasti ormai funzionanti al Terminillo – il tappeto Togo e le due seggiovie biposto e quadriposto - ma, senz’altro, un’ultima opportunità che andrà valutata per provare a riattivare l’ormai morente indotto della stagione invernale, dopo la débâcle dello scorso fine settimana. 
A Il Messaggero, il presidente di Asm Vincenzo Regnini assicura che «non abbiamo nessuna intenzione di gettare la spugna e, se dovessero esserci di nuovo le condizioni per poter far ripartire l’attività sciistica, da parte nostra faremo tutto il possibile, magari per arrivare fino a Pasqua».

Giunti alla metà di ieri pomeriggio, «abbiamo contato circa undici centimetri di neve e la temperatura è ferma a zero gradi – prosegue Regnini – Se le condizioni di freddo dovessero permanere anche nel corso delle prossime ore, questo ci farebbe ben sperare per l’utilizzo dell’innevamento artificiale nel corso della giornata di domani (oggi, ndr). Se tutto dovesse mantenersi allo stato attuale, potremmo immaginare che, già a partire da mercoledì o giovedì, riusciremo di nuovo a mettere in funzione il tappeto Togo, quantomeno per tentare di recuperare ancora qualche giornata di sci».

L'altra strada. In alternativa, perché non tentare la stessa soluzione già attuata diverse volte in passato, ovvero il trasporto della neve da zone più floride e meno esposte al sole? 
Se non altro, quanto basta per non aprire la mezza Togo con appena 30 risicati centimetri di neve, insieme ai pochissimi residui ancora presenti dallo scorso fine-settimana: «Asm non possiede i mezzi tecnici per effettuare questo genere di operazioni – ribatte il presidente Regnini – Perciò, qualora si volesse attuare una soluzione simile, si tratterebbe di reperire i camion per il trasporto della neve». Palla ad oggi. Vedremo.

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