La lista della spesa è corposa: 2.167 progetti presentati da dipartimenti capitolini e Municipi, per oltre 1,6 miliardi di euro di finanziamenti necessari. Ma il piatto, ossia il budget 2018 di Palazzo Senatorio, anche quest'anno piange. E così per tutte le proposte pervenute all'assessorato al bilancio da tutti gli uffici amministrativi, nel programma triennale dei lavori pubblici di Palazzo Senatorio restano a disposizione appena 287 milioni: meno di un quinto di quanto richiesto. Secondo le tabelle inserite nel documento unico di programmazione (Dup) approvato dalla giunta guidata da Virginia Raggi, una trentina di milioni andranno ai Municipi (due a testa in media), quando soltanto il X (Ostia e Acilia), appena uscito dal commissariamento per infiltrazioni mafiose, ne aveva chiesti ben 113, per 315 interventi complessivi. Il resto, 250 milioni e rotti, sarà destinato ai progetti presentati dai dipartimenti, di cui 174 per mobilità e trasporti.

GLI STOP
Tra i progetti rinviati al mittente, o rimandati a tempi migliori, c'è uno storico punto dolente della Capitale: la manutenzione straordinaria di diverse strade in centro e in periferia. Niente rifacimento, quindi, per via di Boccea, via della Magliana, via della Pineta Sacchetti, via Portuense (nel tratto di Ponte Galeria). Ma anche la realizzazione del nuovo svincolo degli Oceani - tra via Cristoforo Colombo, via dell'Oceano Atlantico e via dell'Oceano Pacifico - e di parcheggi pubblici interrati nell'area dell'università La Sapienza, la sistemazione del versante di collina affacciato su viale del Foro Italico (già soggetto a una frana due anni fa) e il risanamento idraulico dell'area di Prima Porta. Ma anche diversi interventi di manutenzione di edifici scolastici, fontane e aree verdi. Tra i progetti posticipati al 2019, invece, ci sono la manutenzione straordinaria della tangenziale est, del resto di via Portuense, il restauro di ponte Flaminio, il potenziamento del sistema di alimentazione elettrica delle linee A e B della metropolitana, la realizzazione di nuovi parcheggi nei pressi delle stazioni di Ponte Mammolo e Villa Bonelli e il recupero del parco della Caffarella.

GLI INTERVENTI
Tra i lavori che hanno avuto il via libera immediato dell'amministrazione capitolina ci sono alcuni restauri richiesti dalla Sovrintendenza capitolina ai beni culturali: dal Mausoleo di Augusto alla Basilica Ulpia (al Foro di Traiano), dal Complesso dei Gordiani allo stesso Palazzo Senatorio, dove saranno restaurati la torre campanaria, il cornicione dalla facciata principale e le stanze di Bonifacio IX. Sul fronte delle infrastrutture, nel programma 2018 dei lavori pubblici sono compresi tra l'altro 8 milioni di euro per la ma manutenzione straordinaria delle strade di grande viabilità, 4,7 milioni per le corsie centrali di via Cristoforo Colombo, 2,1 per le rampe del viadotto della Magliana, 4,2 per la corsia preferenziale di viale Marconi, 10 per i corridoi della mobilità Eur-Tor de'Cenci ed Eur-Tor Pagnotta e 2,9 per la sostituzione di scale mobili e ascensori nelle stazioni della metro B.

I MUNICIPI
Equa la distribuzione dei fondi tra i 15 Municipi, indipendentemente dalla quantità di progetti presentati. Le differenze sono davvero minime: si va dai 2,36 milioni destinati al XIII (Aurelio), che li destinerà in gran parte alla messa in sicurezza della scuola media Ulderico Sacchetto, agli 1,7 del IX (Eur-Torrino-Spinaceto).