Meloni, comizio a Ostia: «Il centrodestra punta a vincere al primo turno»

Meloni, comizio a Ostia: «Il centrodestra punta a vincere al primo turno»
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Venerdì 20 Ottobre 2017, 21:59 - Ultimo aggiornamento: 21 Ottobre, 08:39

A Ostia «noi puntiamo a vincere al primo turno». Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia (Fdi) Giorgia Meloni dal palco allestito a Ostia per la candidatura di Monica Picca alla presidenza del Decimo Municipio di Roma per il centro destra. Il discorso in piazza Anco Marzio viene tradotto simultaneamente nel linguaggio dei segni, per i non udenti. In piazza tra la gente che applaude Meloni diverse bandiere di Fdi. Meloni ha parlato di Roma come di una «città umiliata dal malaffare» e di «tutte le potenzialità inespresse di Roma. Il Decimo municipio di Roma potrebbe essere il più ricco e bello della Capitale. Se le istituzioni ci fossero la criminalità non ci sarebbe - ha proseguito -. Noi crediamo nello Stato e qui vogliamo riportare lo Stato, siamo patrioti». Quindi l'appello: «Prima di votare chi vi promette delle rivoluzioni che non sa fare, guardate le storie delle persone che andate a votare. Votate con amore della vostra città, non per rabbia, non per interesse. Prima gli italiani: noi ci vogliamo occupare dei nostri cittadini, di coloro di cui non si occupa più nessuno. E ricominciamo da Ostia».
 

 

Prima di salire sul palco a chi le chiedeva se a suo avviso la vittoria fosse alla portata di Picca, Meloni ha risposto: «Noi lavoriamo per vincere con la candidatura di Monica Picca, una persona che conosce il municipio come pochi altri, stimata, è insegnante, una persona onesta. Dove l'onestà è il prerequisito della politica, non il requisito. Il requisito della politica è la competenza. Per quello che abbiamo visto dalla Raggi su questo i 5 Stelle un pò difettano. Poi, non mi sembra normale che i cittadini romani abbiano sostanzialmente pagato la campagna elettorale del candidata del M5S - ha affermato Meloni -, che ha fatto la delegata al litorale pagata dai cittadini per poi candidarsi al municipio. Vuol dire che noi le abbiamo pagato la campagna elettorale. Non è esattamente una cosa normale».

«Se Sergio Pirozzi è un nome buono per la candidatura alla presidenza della Regione Lazio? Di nomi buoni ce ne sono diversi, molti di quelli che circolano sono vicini a FdI e chiaramente ne sono molto contenta. Qui si sa che non si può prescindere da FdI. Spero che non faremo gli errori che sono stati fatti in occasione delle amministrative di Roma, e lavoreremo per non farli. Non abbiamo ancora parlato di nomi perché aspettiamo l'esito delle elezioni siciliane e del Decimo municipio» di Roma., ha detto Meloni.


«Non so perché Casapound mi contesta. Loro dicono di contestare me per quello che il centrodestra alla guida della capitale ha fatto rispetto ad uno stabile occupato. Io devo segnalare che l'allora sindaco di centrodestra era Gianni Alemanno e i candidati del partito di Gianni Alemanno (Movimento nazionale, ndr) stanno sostenendo Casapound. Quindi al posto di chiederlo a me dovrebbero chiederlo al loro alleato Alemanno», ha spiegato Meloni rispondendo a una domanda su Casapound che oggi, prima del comizio di Fratelli di Italia a piazza Anco Marzio a Ostia, a Roma, aveva organizzato un presidio di contestazione di fronte all'ex Colonia Vittorio Emanuele. A chi le chiedeva se ci fossero elementi di contatto tra lei e Casapound Meloni ha risposto: «No, mi contestano...»
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