Usa il sarcasmo Giorgia Meloni nel commentare l'amministrazione di Virginia Raggi al suo primo anno: «Il sindaco si è data un 7 e mezzo io dico che neanche al Cepu, per noi è n.c., non classificato». Parte così la conferenza stampa organizzata dal gruppo di Fratelli d'Italia nella sede dei gruppi consiliari in via del Tritone. A 24 ore dall'altra conferenza, quella di maggioranza del Movimento 5 Stelle, in cui la Raggi - slide alla mano - ha illustrato i traguardi raggiunti nell'arco dei primi 12 mesi del suo governo, arriva la replica dell'opposizione di centro destra. 
«La sua amministrazione non ha prodotto nulla salvo un sacco di poltrone - ha spiegato la Meloni - Noi avevamo messo in conto l'incapacità ma non che sarebbe stata un'amministrazione della peggiore politica politicante, che si sarebbe dedicata quasi esclusivamente a nomine, revoche, sistemare amici, promuovere quello, sostituire assessori, risolvere i problemi delle correnti. Un'amministrazione disastrosa».

Tante che criticità che a detta della leader di Fratelli d'Italia e di tutto il gruppo in aula Giulio Cesare, non sono ancora sanate: dai trasporti ai rifiuti, dal sociale all'educazione scolastica, per finire alla questione dei migranti e alla chiusura dei campi nomadi. 

Sui migranti, «la Raggi come tutto il M5S segue i big data di Facebook, quindi fino al giorno prima erano tutti a favore dei migranti, poi a un certo punto hanno perso male le amministrative e per cercare di recuperare un pò di consenso
hanno cambiato. Ma la gente non è cretina. È un modo di tentare di buttarla in caciara. L'annuncio dell'assessore Colomban di andar via a settembre? Che novità. Intanto finisca di fare la giunta dopo un anno. L'assessore dice "io presento il piano poi mi dimetto", quindi si presume che questo piano non lo realizzerà lui, dunque rimarrà lettera morta. Questa è la previsione della sottoscritta poi speriamo non sia così».