Raggi, candeline e problemi: «Qui invecchiata di 10 anni». Ad agosto andrà in vacanza

Raggi, candeline e problemi: «Qui invecchiata di 10 anni». Ad agosto andrà in vacanza
di Simone Canettieri
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Martedì 18 Luglio 2017, 09:12 - Ultimo aggiornamento: 20:50

Lo ha detto di recente in un'ospitata televisiva: «Nell'ultimo anno sono invecchiata di dieci anni». Prima però che si apra il dibattito anagrafico-politico-estetico, oggi la carta d'identità di Virginia Raggi segna 39 anni. E' il secondo compleanno della sindaca in Campidoglio. E i suoi collaboratori sono pronti, «con sobrietà e senza squilli di trombe», a organizzarle un piccolo momento di festa a Palazzo Senatorio. Fiori, un brindisi con i fedelissimi e magari un po' di torta gelato. «Perché il lavoro non manca», tant'è che per le 10 ha fissato una conferenza stampa. Ma visto che l'anno, come confessato dalla protagonista, è stato a dir poco movimentato, per questa estate 2018, al contrario di quella passata, la grillina si concederà una settimana-dieci giorni di relax (l'anno scorso se ne andò a Bracciano per un paio di giorni). Il periodo è già stato deciso: tra la prima e la seconda settimana di agosto.
 


LE FERIE
Un modo per staccare e rigenerarsi, «per pensare più a Virginia», ha ammesso giorni fa la sindaca. La meta è ancora top secret. A farle compagnia ci sarà il figlio Matteo e, probabilmente, il marito Andrea. «Ma non si allontanerà troppo da Roma», assicurano i grillini che hanno raccolto da Raggi l'intenzione di cercare un po' di relax, come accaduto anche questo inverno dopo il malore da stress con la settimana bianca. Luca Bergamo sarà pronto a sostituirla come facente funzione. Forse è vero, nessuno si è annoiato, almeno a scorrere all'indietro il film di questi 365 giorni in Campidoglio.

L'ANNIVERSARIO
Il 18 luglio del 2016 Raggi spense le candeline per la prima volta con la fascia tricolore. Arrivarono al primo piano del Campidoglio i fiori dei sostenitori ma anche quelli dei dipendenti comunali. Nemmeno il tempo di ringraziare tutti come si deve che subito si gettò in una riunione fiume con l'allora mini-direttorio, da poco orfano della deputata Roberta Lombardi che si era dimessa in polemica con «Virginia» per via dello strapotere che tale Raffaele Marra aveva iniziato a esercitare nel gabinetto della sindaca e per l'onnipresenza di Salvatore Romeo, il segretario politico della pentastellata. Il resto è storia, anzi cronaca politica e giudiziaria. Non è difficile comprendere perché la sindaca dica di essersi invecchiata nell'ultimo anno più del dovuto.

 

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